Riforma pensioni 2025, le parole del Segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri e la posizione della Uilp
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI BOMBARDIERI
A margine dell’evento per celebrare i 75 anni della Uil, il Segretario generale Pierpaolo Bombardieri ha evidenziato la necessità di un serio intervento strutturale di riforma pensioni, visto che finora sono state adottate delle misure che rappresentano dei “pannicelli caldi” e ha anche ricordato che da due anni viene sollecitato al Governo l’apertura di un tavolo serio di confronto sul tema. Per il sindacalista occorre anche rendere obbligatoria l’adesione alla previdenza complementare, soprattutto per aiutare i giovani che rischiano diversamente di trovarsi in guai seri circa il loro futuro pensionistico. Anche per questo va superato il dibattito “ipocrita” sul cosiddetto silenzio-assenso circa la destinazione del Tfr ai fondi.
RIFORMA PENSIONI 2025, LA POSIZIONE DELLA UILP
Restando in casa Uil, nel corso del Consiglio nazionale della Uilp è stato ribadito il giudizio negativo sulla rivalutazione delle pensioni, che risulta insufficiente a compensare l’aumento del costo della vita e la conseguente perdita di potere d’acquisto degli assegni. Inoltre, è stata ricordata l’importanza di creare lavoro stabile per i giovani, in modo che in futuro possano avere più certezze sulla loro pensione, confermando la richiesta di consentire agli anziani che volessero di poter svolgere un servizio civile in modo che non siano i ragazzi a svolgere certi compiti sociali che rischiano di tramutarsi in sacche di precarietà lavorativa dannose per il loro futuro retributivo, contributivo e quindi previdenziale.
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