Riforma pensioni 2025, le parole della ministra del Lavoro Calderone e dell’ex Presidente dell’Inps Boeri
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI CALDERONE
Non mancano molti giorni all’approvazione da parte del Governo della Legge di bilancio e la ministra del Lavoro Marina Calderone, partecipando al Festival di Open, ha spiegato che in tema di pensioni occorrerà fare delle scelte sugli interventi che potranno effettivamente entrare nella manovra, tenendo conto che la vita attiva delle persone si sta allungando.

In tal senso, l’ex Presidente dell’Inps Tito Boeri, in un articolo su Repubblica, ha criticato la possibilità che venga bloccato l’aumento dei requisiti pensionistici in base all’aspettativa di vita previsto per il 2027, perché avrà un costo che sarebbe evitabile, considerando che chi svolge attività gravose ha la possibilità di andare prima in quiescenza.
RIFORMA PENSIONI 2025, LO SCIOPERO GENERALE USB
Intanto l’Unione sindacale di base si prepara allo sciopero generale proclamato per la giornata di oggi contro il genocidio in corso a Gaza. Una mobilitazione volta anche a contestare le scelte del Governo, che intende aumentare le spese militari distogliendo quindi risorse da altri possibili impieghi, tra cui l’aumento delle pensioni minime o una maggior possibilità di entrare in quiescenza prima del dovuto.
L’Inps, invece, ha rinnovato l’interfaccia dell’estratto conto contributivo consultabile on line, con l’obiettivo di renderlo più facilmente consultabile, fornendo anche informazioni più visibili e chiare riguardo la propria posizione contributiva e individuare più facilmente errori o mancanze anche del datore di lavoro.
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