Riforma pensioni 2025, la richiesta che arriva dai sindacati per gli ex precari della Regione e degli Enti locali in Sicilia

RIFORMA PENSIONI 2025, IL PROTOCOLLO INPS-MAECI

Prosegue l’attività dell’Inps volta ad accrescere la consapevolezza previdenziale dei cittadini, specialmente dei più giovani. È stato infatti firmato un Protocollo d’intesa tra il ministero degli Affari esteri e l’Istituto nazionale di previdenza sociale per promuovere iniziative informazione finalizzate all’educazione previdenziale degli italiani residenti all’estero. La Cisl Fp Sicilia, intanto, torna a chiedere al Governo regionale un intervento per gli ex precari della Regione e degli Enti locali che rischiano di trovarsi con pensioni di importo molto basso. Come ricorda il Segretario generale del sindacato Daniele Passanisi, infatti, queste persone che oggi anni mediamente 57 anni potrebbero dover fare i conti con pensioni da 500 euro al mese.



RIFORMA PENSIONI 20205, LA RICHIESTA DEI SINDACATI SICILIANI

Il sindacalista evidenzia che senza una soluzione politica c’è il rischio che nei prossimi anni si manifesti un forte problema sociale con conseguenze piuttosto importanti. Anche i rappresentanti del Csa-Cisal hanno sollecitato un intervento e il sindacato ha organizzato per mercoledì prossimo, 4 giugno, un convegno e un presidio sul tema a palazzo dei Normanni, sede della Regione Siciliana. L’Inapp, invece, in occasione della presentazione della rivista Sinappsi, ha ricordato che in Italia il rapporto tra pensionati e lavoratori nel 2050 potrebbe arrivare a quota 1, aggravando quindi una situazione che già negli anni Novanta ha visto il numero dei cittadini con più di 65 anni superare quello dei giovani con meno di 15 anni.



— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Leggi anche

Riforma pensioni 2025/ La Uil insiste su versione originaria di Opzione donna (ultime notizie 3 dicembre)