RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI ELSA FORNERO
Chiarito che non c’è nessun aumento ufficiale dei requisiti pensionistici a partire dal 2027 e dal 2029, resta oggi la dichiarazione del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon che promette massimo impegno della Lega a scongiurare ogni aumento dei requisiti qualora emergesse come possibilità a seguito dell’aumento dell’aspettativa di vita. Vanno però anche registrare le dichiarazioni dell’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero che, intervistata dalla Stampa, evidenzia che l’introduzione di finestre temporali tra il raggiungimento dei requisiti pensionistici da parte dei lavoratori e l’effettiva liquidazione della stessa rappresenta un “trucchetto” per aumentare in modo non trasparente l’età pensionabile “senza prendersene la responsabilità”.
RIFORMA PENSIONI 2025, LE DICHIARAZIONI DI FRATOIANNI
Va detto che tali finestre non sono state utilizzate solo dall’attuale Esecutivo e dunque le parole di Elsa Fornero non sono rivolte solo ad esso. Mentre specificatamente contro il Governo Meloni sono le dichiarazioni di Nicola Fratoianni, Segretario di Sinistra Italiana, che intervistato da Repubblica spiega che la Premier scappa ogni volta che è chiamata ad affrontare il fallimento delle sue promesse, come nel caso dell’aumento delle pensioni minime a mille euro al mese. In questo caso va solo precisato che gli esponenti della maggioranza ritengono tale incremento degli assegni un obiettivo di legislatura, anche se non sarà certo semplice aumentare nei prossimi due anni le minime di oltre il 50%.
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