Riforma pensioni 2025, prosegue il dibattito sulla promessa di Edmondo Cirielli di aumentare le minime in Campania
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI CIRIELLI
Prosegue il dibattito iniziato dopo che Edmondo Cirielli, candidato alla presidenza della Campania per il centrodestra ha promesso un aumento di 100 euro al mese ai percettori di una pensione minima. Lo stesso viceministro agli Affari esteri ha voluto replicare al suo principale avversario Roberto Fico, che aveva evidenziato come la misura non potesse essere finanziata con i fondi sociali europei, ricordando che lo stesso ex Presidente della Camera intendeva attingere a quelle risorse per finanziare un reddito di cittadinanza a carattere regionale, cosa possibile solamente con una deroga che il Governo nazionale deve chiedere a Bruxelles. Sul tema si è espresso anche il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.

RIFORMA PENSIONI 2025, LA MOBILITAZIONE SPI-CGIL
L’ex Premier, infatti, ha definito una mossa disperata la promessa di Cirielli, aggravata anche dall’intenzione di varare un nuovo condono edilizio. Intanto il Sindacato dei pensionati italiani aderente alla Cgil si prepara a una giornata di mobilitazioni in diverse località d’Italia per protestare contro la Legge di bilancio, che viene vista come penalizzante per i pensionati, anche perché la rivalutazione degli assegni viene giudicata insufficiente a far fronte all’aumento del costo della vita. Restando in casa Cgil, il Segretario generale di Roma e Lazio Natale Di Cola evidenzia come troppo spesso ci siano over 60 impegnati in lavori gravosi nell’edilizia perché non riescono ad accedere alla pensione o perché questa è di importo modesto.
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