Una rissa al matrimonio ha posto fine all’unione di Steffan Wilson, 25 anni, e la sposa Erin Mason-George, 26 anni, che soltanto poche ore prima erano diventati marito e moglie. Ha dell’incredibile, ma le risse tra parenti ai ricevimenti nuziali sono più frequenti di quanto si potrebbe credere, ciò che è accaduto al Falcondale Hotel nella città universitaria di Lampeter nel Galles occidentale. Solitamente in queste situazioni domina il caos, ma stavolta è possibile individuare il vero responsabile della rissa: si tratta del cognato della sposa, Tomos Wilson. Proprio il 29enne di Swansea, stando a quanto riferito da Dagospia, sarebbe responsabile del ritorno alle rispettive case di Steffan ed Erin, che hanno visto naufragare nel giro di pochissime ore il loro sogno d’amore, in quello che per loro doveva essere il giorno più bello di tutta la vita.
RISSA AL MATRIMONIO
Ma come sono andate le cose precisamente? E perché il cognato della sposa ha dato vita a questa fragorosa rissa? Secondo Dagonews, la famiglia della sposa stava tentando di aiutare lo sposo ubriaco a salire su per le scale dopo la festa. Un’immagine che non dev’essere piaciuta a Tomos, che a quel punto è esploso inveendo contro la famiglia della sposa, ribadendo a più riprese che il fratello Stefann mai avrebbe dovuto sposarsi con Erin. Il nervoso Tomos, però, non si è limitato agli insulti verbali: egli ha infatti strattonato la sposa afferrandola dall’abito nel tentativo di farla cadere dalle scale. La sua ira funesta si è poi abbattuta sulla mamma, la sorella e la zia della sposa, oltre che su un impiegato dell’hotel. Dopo gli insulti del fratello, lo sposo ha deciso di tornare a casa ma, quel che è peggio, le due famiglie sono ora opposte in tribunale, dove Tomos è stato dichiarato colpevole di cinque accuse di aggressione e due di danni…