Chi è Rita Pavone, la cantante torinese che ha cominciato la sua carriera dopo aver vinto il Festival degli Sconosciuti ad Ariccia?
Rita Pavone, nata a Torino nel 1945, ha esordito nel mondo dello spettacolo da ragazzina. Incoraggiata dal papà Giovanni, infatti, ha esordito al Teatro Alfieri di Torino in uno spettacolo per ragazzi. Negli anni seguenti, la giovanissima Rita ha cominciato a farsi notare, esibendosi in alcuni locali torinesi, lavorando però anche presso una camiceria per aiutare la famiglia dal punto di vista economico. Nel 1962 ha preso parte al suo primo concorso, il Festival degli sconosciuti ad Ariccia, in provincia di Roma, vincendo. La vittoria a questo concorso è valsa a Rita Pavone un provino con l’RCA italiana, che le ha portato un contratto discografico, che le ha permesso negli anni a seguire di farsi conoscere raggiungendo un importante successo già dall’anno successivo.
Fin da subito, infatti, i brani di Rita Pavone hanno ottenuto un’importante popolarità, con un ottimo impatto sul pubblico italiano, che da subito ha cominciato ad apprezzare la musica dell’artista torinese. Negli anni successivi Rita Pavone ha iniziato anche a recitare in alcuni sceneggiati televisivi, pubblicando nel frattempo una serie di 45 giri che hanno ottenuto grande popolarità. Nel frattempo la giovane torinese ha cominciato ad ottenere anche i primi contratti discografici con grandi case estere, che le hanno permesso di farsi conoscere anche fuori dai confini nazionali, portandola ad esibirsi persino a New York nel 1965.
Rita Pavone, chi è: “Nella vita volevo decidere io”
Al Festival degli Sconosciuti di Ariccia, Rita Pavone conobbe il marito Teddy Reno, dal quale ha avuto due figli. “Avevo tutti contro, ma sono stata testarda. Li avrei ascoltati sul lavoro (i genitori, ndr), ma della mia vita volevo decidere io” ha raccontato più avanti. Il cantante e produttore discografico, di venti anni più grande di Rita Pavone, secondo i genitori della cantante non era la scelta migliore per lei. Nonostante ciò, lei ha seguito la sua strada senza chiedere a nessuno.