Chi è Rkomi, l'artista milanese classe 1994 che torna a Sanremo tre anni dopo la sua prima esperienza con "Insuperabile"? La carriera
Tra i protagonisti di Sanremo 2025 troveremo anche Rkomi, pronto anche quest’anno a calcare il palco musicale più importante d’Italia e a conquistare i cuori del pubblico e della giuria, come ha già fatto in passato, all’Ariston e non solo. Mirko Manuele Martorana, nato a Bari nel 1994, ha scendo proprio Rkomi come nome d’arte: questo deriva dall’anagramma del suo nome. Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero, a diciassette anni ha abbandonato gli studi per dedicarsi ai lavori manuali come muratore e barista per guadagnarsi da vivere. Tedua, suo amico di infanzia, ha convinto Rkomi a tentare la strada della musica e così è stato.
Appena diciottenne, l’artista ha cominciato a lavorare ai primi progetti musicali. Nel 2017, la prima avventura live: Calcutta, artista indie originario di Latina, lo ha ingaggiato per aprire un suo live a Torino. Nel 2017, Rkomi ha pubblicato il suo primo album con brani nati dalla collaborazione con artisti come Marracash e Noyz. Più avanti ha collaborato con altri rapper come Tedua, Night Skinny e ancora Carl Brave e Sfera Ebbasta ma anche artisti come Ghali, Jovanotti ed Elisa.
Rkomi e l’esperienza a Sanremo 2022
Nel 2022 per Rkomi è arrivata l’esperienza in grado di cambiare la sua carriera. L’artista ha preso parte a Sanremo con “Insuperabile”, classificandosi al 17esimo posto. Da quel momento sono arrivate altri importanti collaborazioni e un’avventura inedita: quella da giudice di X Factor nel 2022, insieme a Dargen D’Amico, Ambra Angiolini e Fedez. L’artista milanese è ora pronto a salire nuovamente sul palco dell’Ariston: riuscirà a convincere giuria e pubblico con il suo brano “Il ritmo delle cose”? L’obiettivo dell’artista milanese è certamente quello di divertirsi e divertire, e perché no, magari anche quello di migliorare il 17esimo posto che ha ottenuto durante la sua prima avventura a Sanremo nel 2022, con “Insuperabile”: un’avventura che comunque gli ha lasciato tanto e aperto porte importanti per la carriera, nonostante il posizionamento non brillante.