Dopo la morte, avvenuta due notti fa, del 52enne Antonio Lepore a seguito dell’impatto tra la moto su cui viaggiava lungo la Via Ostiense e un cavallo a briglia sciolta, si riaccende a Roma e dintorni la polemica in merito alla presenza di animali pericolosamente in libertà lungo le strade. Infatti, secondo una statistica, in Italia negli ultimi tempi sarebbero addirittura quattro i morti e ben 66 le persone ferite in incidenti stradali che hanno visto il coinvolgimento di animali: in particolare però nelle zone periferiche della Capitale si lamenta da tempo che alcune arterie di comunicazione siano letteralmente invase da ogni tipo di animale selvatico, tra cinghiali, gabbiani, corvi, ma pure quelli da allevamento come tori, pecore e mucche. Inoltre, secondo alcuni testimoni “non era la prima volta” che delle bestie attraversavano quella strada: per questo motivo, in quella che è una tragedia annunciata e che forse poteva essere evitata, il proprietario del cavallo e anche il custode potrebbero dovere adesso rispondere del reato di omicidio colposo per la morte di Lepore. (agg. di R. G. Flore)
NELLO SCONTRO MORTO UN 52ENNE
Dopo il dramma della A21 e l’incidente choc di Povegliano, tragedia a Roma nella notte tra l’11 ed il 12 giugno 2019: scontro tra moto e cavallo in via Ostiense, morto il 52enne Antonio Lepore. Come riporta Roma Today, nella notte era arrivata al 112 la chiamata per segnalare la presenza di un cavallo che si aggirava nella zona dell’ex ippodromo, una volta giunta sul posto la Polizia di Stato ha fatto la tragica scoperta: lo scooterista privo di vita a 150 metri di distanza dalla sua Honda Forsesight. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118: i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del GPIT e dei Gruppi IX Eur e XII Monteverde della Polizia Locale di Roma Capitale. Ferito il cavallo: lesione alla zampa posteriore, è stato affidato alle cure di un medico veterinario.
ROMA, SCONTRO MOTO CAVALLO: DENUNCIATE DUE PERSONE PER OMICIDIO
Scattate le indagini, sono giunte importanti novità nel corso delle scorse ore: Roma Today afferma infatti che sono stati denunciati per concorso in omicidio e omessa custodia il proprietario e il custode del cavallo coinvolto nello scontro mortale. Rispettivamente un 53enne italiano ed un 42enne romeno, i due uomini sono stati rintracciati dalla Polizia Locale di Roma Capitale. Secondo una prima ricostruzione, l’incidente sarebbe stato causato anche dall’assenza di illuminazione pubblica nella zona di via del Trotto: Antonio Lepore non è riuscito per questo motivo ad accorgersi in tempo della presenza dell’animale. Come riporta Il Messaggero, il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida ha spiegato: «Ho visto quei due cavalli sull’Ostiense, intorno a mezzanotte. Avevo appena imboccato la strada da viale Marconi, la macchina davanti a me ha inchiodato e per poco non l’ho investita. Una situazione di grandissimo pericolo. Dopo aver atteso un po’, l’operatore mi ha risposto che avrei dovuto telefonare ai vigili urbani. Ho replicato che se ne sarebbero dovuti occupare loro. Mi hanno richiamato per dirmi che sarebbe intervento qualcuno. Sono tornato a casa tranquillo, poi stamattina la notizia. Evidentemente non c’è stato alcun intervento tempestivo dopo la mia chiamata. Non riesco a non pensare che se fosse stato immediatamente mandato qualcuno, forse non sarebbe successo tutto questo».