Notte di paura e violenza nel quartiere Acilia di Roma: prima una bomba carta contro una panetteria, poi gli spari contro un palazzo
È stata una vera e propria nottata di paura quella vissuta dal quartiere Acilia di Roma – nel decimo municipio, poco distante dal comune di Ostia nel sud della metropoli capitolina – dove si sono verificati due differenti fatti che potevano trasformarsi in tragedia: se da un lato, infatti, è stata lanciata una bomba carta contro una panetteria – precisamente “Fantasia di pane e di dolci”, riferisce RomaToday -; dall’altro lato, poche ore più tardi si sono verificati degli spari a una decina di minuti di distanza in macchina.
Partendo proprio da quest’ultima circostanza, secondo le primissime informazioni che arrivano dai quotidiani locali e dalle autorità di Roma, gli spari nel quartiere Acilia risalirebbero grosso modo alle 2 di notte: secondo le ricostruzioni, i colpi sarebbero stati esplosi da una vettura in movimento contro la palazzina sita in via Beduschi 31 in cui si trovano – riferisce sempre RomaToday – un totale di sei appartamenti e una 20ina di persone.
Negli spari sarebbe, peraltro, rimasta collateralmente coinvolta una ragazza di 19 anni che si trovava proprio in quel momento sul balcone dell’abitazione del padre: di tratterebbe di un’egiziana a Roma per le vacanze estive – appunto, in compagnia del padre – e anche grazie all’immediato trasporto in ospedale non risulta in pericolo di vita; colpita alle gambe per quella che ha tutta l’aria di essere una semplice fatalità.
Notte di paura a Roma: prima degli spari nel quartiere Acilia, anche la bomba carta contro una panetteria
Sul caso degli spari ad Acilia stanno – ovviamente – indagando le autorità di Roma che non escludono nessuna pista, neppure il possibile collegamento con l’altro fatto violento che si è registrato appena un paio di ore prima nel medesimo quartiere: a mezzanotte, infatti, i residenti di via Cesare Maccari hanno allertato le autorità dopo aver udito una forte esplosione nei pressi della panetteria “Fantasia di pane e di dolci” che si trova al civico 421.

Stando alle prime ricostruzioni, l’esplosione sarebbe dovuta a qualcosa di simile a una bomba carta e i residenti raccontano di aver visto sulla scena tre giovani incappucciati che si sarebbero dati immediatamente alla fuga: l’ordigno rudimentale ha danneggiato la porte della panetteria e un vaso adiacente; mentre in questo caso si segue anche la pista malavitosa visto che la proprietaria del forno sembra essere – sempre secondo RomaToday – la compagna di un uomo un tempo collegato ai Casalesi siti a Roma e alla curva ultras della Lazio, la stessa di Diabolik.
