Nelle giornate di ieri e oggi sono comparse sui muri di Roma alcune scritte anti-semite e contro la giornata della memoria. Tutte le scritte sono firmate da “Militia”, un gruppo romano di estrema destra. Unanime la condanna del mondo politico: in particolare il sindaco Gianni Alemanno e la presidente della Regione Renata Polverini hanno attaccato «ogni forma di barbaro negazionismo».
I graffiti sono comparsi sui muri del centralissimo quartiere di Monti. Almeno tre quelle contro le celebrazioni di oggi, da «27/01 La memoria non esiste» a «Niente memoria e bugie». Si è letto anche «Israele non esiste» e un attacco personale e violentissimo al presidente della comunità ebraica romana Riccardo Pacifici: «Pacifici continui a meritare il fosforo bianco».
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La presidente Polverini ha commentato: «Non sarà l’ennesima squallida offesa a turbare una giornata in cui tutti con convinzione celebriamo il Giorno della Memoria», che ha poi ribadito «il valore della memoria contro ogni forma di barbaro negazionismo». Secca anche la condanna di Gianni Alemanno: «Nel rinnovare la mia solidarietà alla comunità ebraica e al presidente Pacifici – ha detto – voglio ribadire che non sarà tollerato in questa città nessun gesto di odio e di intolleranza, e sono fiducioso che gli inquirenti individueranno al più presto i responsabili di simili gesti».