Domani, sabato 12 febbraio, a Roma sarà un’altra giornata di stop per i veicoli più inquinanti, che non potranno circolare all’interno della fascia verde. Il divieto, che durerà dalle 7.30 alle 20.30, si applica agli autoveicoli (compresi mezzi commerciali) a benzina e diesel “euro 0”; ai motoveicoli e ciclomotori a due tempi “euro 0”; agli autoveicoli (compresi mezzi commerciali) diesel “euro 1” e “euro 2”; alle minicar diesel e benzina “euro 0” e a quelle diesel “euro 1”.
Il blocco è stato rinnovato per il sesto giorno consecutivo, dopo i dati forniti questa mattina da Arpa Lazio. Il livello delle polveri sottili era oggi 10 volte superiore ai limiti imposti (50 microgrammi per metrocubo) nelle stazioni Arenula, Bufalotta, Cavaliere, Cinecittà, Cipro, Fermi, Francia, Guido, Magna Grecia, Preneste, Tiburtina, Villa Ada. Il provvedimento è stato deciso anche sulla base delle previsioni meteorologiche che risultano favorevoli al ristagno degli inquinanti nei bassi strati dell’atmosfera.
L’assessore all’Ambiente Marco Visconi ha ribadito in una nota la scelta dell’amministrazione di bloccare solo i veicoli inquinanti – evitando altre soluzioni come le targhe alterne e il blocco totale della circolazione.
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«È questa la strada che l’Amministrazione ha intrapreso per ridurre lo smog – ha detto Visconti – con risultati che nel 2010 hanno portato alla diminuzione di circa il 70% del numero degli sforamenti rispetto al 2007». L’amministrazione Alemanno, prosegue l’assessore, ha disposto il divieto permanente per tutti i veicoli euro 0 all’interno dell’anello ferroviario, ha accelerato i tempi dei cantieri delle metropolitane, e ha puntato su auto elettriche e piste ciclabili. «Siamo impegnati per recuperare un decennio di politiche inefficaci – conclude Visconti – che hanno puntato sui provvedimenti tampone come le targhe alterne e i blocchi del traffico, tralasciando completamente la pianificazione di interventi strutturali. Nei momenti di crisi, invece, applichiamo le disposizioni vigenti che prevedono il blocco dei veicoli più inquinanti associato all’attività della Polizia municipale per fluidificare il traffico e che è comunque un provvedimento efficace per limitare la risalita degli inquinanti».