Dopo l’allerta rossa (elevata) di ieri e quella arancione (moderata) di oggi, dalla mezzanotte a Roma si passerà al livello giallo (ordinario). Lo fa sapere la Protezione Civile di Roma Capitale, spiegando che dalle ore 9 di domani verrà sciolto il Centro Operativo Comunale con le unità di crisi dei Municipi. Dall’inizio dell’emergenza, si legge sul sito del Comune, “la sala operativa della Protezione Civile capitolina ha ricevuto più di 3.500 chiamate e ha gestito quasi 500 interventi”. Di questi, “circa 400 per allagamenti in diverse zone della città, soprattutto a est. Un centinaio di interventi hanno riguardato la messa in sicurezza o la rimozione di alberi, come nel caso del leccio dell’Alberone su via Appia che sarà presto sostituito da un nuovo albero”. Si va risolvendo anche “la situazione di alcuni fossi che hanno provocato allagamenti (Fosso del Giardino dell’Incastro a via Spadola-via Casale Paoloni, fosso adiacente via Longoni con il coinvolgimento di via Collatina, fosso adiacente via Rina Monti. Rientrati i problemi su via Appia Antica, dove l’Almone ha causato allagamenti rendendo necessaria la chiusura di un chilometro di strada”.
Dopo le forti piogge della prima parte della giornata, il maltempo sembra allentare la morsa su Roma. L’Agenzia per la Mobilità capitolina fa sapere che il servizio dei bus e della rete metro-ferroviaria sta funzionando regolarmente, mentre risultano “fortemente rallentate” tre linee bus sulla Trionfale (546, 907 e 998) a causa del senso unico alternato tra l’ospedale San Filippo Neri e via Casal del Marmo per il dissesto del manto stradale. Inoltre è ancora chiusa alla circolazione la Panoramica in direzione di piazzale Clodio. Intanto il sindaco Ignazio Marino ha confermato oggi che alle 5.30 di domenica 9 novembre entrerà in funzione la terza linea della metropolitana romana (Linea C) tra Pantano e Centocelle. Nella prima fase, la linea C sarà attiva dalle 5,30 alle 18,30: è previsto un treno ogni 12 minuti.
Oltre a provocare allagamenti e a mandare il traffico in tilt, la forte pioggia che si è abbattuta su Roma ha fatto crollare oggi alcune parti del muro della breccia di Porta Pia. Il cedimento si è verificato sul muro laterale in direzione via XX Settembre, dove a causa delle infiltrazioni d’acqua si sono staccati alcuni mattoni e pezzi di intonaco finiti sulla strada. Per quanto riguarda la viabilità, l’Agenzia per la mobilità della capitale fa sapere che dalle 14.10 via Trionfale è riaperta al traffico ma regolata a senso unico alternato tra il San Filippo Neri e via Casal del Marmo. Le linee 546, 907 e 998 riprendono i normali percorsi seppur con forti rallentamenti. Risulta inoltre regolare il traffico negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino.
E’ stata riaperta la stazione Repubblica della metropolitana di Roma (linea A), chiusa verso le 7 di stamattina a causa del maltempo e dei successivi allagamenti. Al momento, quindi, il servizio del trasporto pubblico risulta regolare, mentre è ancora chiusa la Panoramica in direzione di piazzale Clodio. Dopo l’emergenza maltempo di ieri, oggi l’attenzione si concentra su Tevere e Aniene: i due fiumi, fa sapere il Comune di Roma, rimangono sotto stretta osservazione. “Alle 6 del mattino – si legge sul sito del Campidoglio – il Tevere misurava all’idrometro di Ripetta 7,37 metri (fase di attenzione). Chiuse le banchine nel tratto urbano, già la scorsa notte quando il livello ha raggiunto i 7 metri. L’Aniene alle 6 misurava 5,15 metri all’idrometro di Ponte Mammolo”.
Continua a piovere a Roma, dove si registrano nuovi allagamenti e disagi. Le scuole hanno riaperto, come deciso ieri nella riunione in Prefettura dopo aver valutato la situazione del maltempo, mentre il codice di allerta è passato da rosso ad arancione. L’Agenzia per la Mobilità di Roma fa sapere che il servizio metro-ferroviario è al momento regolare, ma risulta chiusa la stazione Repubblica sulla linea A della metropolitana. Deviate poi alcune linee bus, mentre è stato deciso lo stop del traffico sulla Panoramica in direzione di piazzale Clodio. Nel frattempo è stata riapeta al traffico via dei Cerchi, mentre resta chiuso il sottopasso ferroviario tra la Collatina e via Longoni. Problemi anche nell’area dell’Appia, dove è straripato il fiume Almone provocando diversi allagamenti, soprattutto in alcune attività commerciali della zona. L’acqua ha anche ucciso numerosi animali di una locale azienda agricola.
Dopo la fase critica nelle prime ore della mattina e poi nel pomeriggio, al momento la mobilità cittadina “risulta nella norma”. Lo fa sapere la Protezione Civile di Roma, precisando che risulta ancora chiuso al traffico il sottovia della Stazione Tiburtina mentre si registrano code e rallentamenti sulla Cristoforo Colombo (chilometro 23,300) per allagamenti. “Roma ha reagito benissimo all’allerta. Siamo sempre in codice rosso, ma pensiamo che il peggio sia passato”, ha detto Francesco Repola dal Centro Operativo Comunale. E’ stata invece la prefettura capitolina a comunicare che solo nella giornata di oggi sono stati eseguiti, a causa del maltempo, oltre 250 gli interventi coordinati dalla sala operativa di Roma Capitale e dai Vigili del Fuoco. Sia in città che in provincia si sono registrati allagamenti che hanno interessato anche la rete stradale, soprattutto nella zona sud-ovest. Tante anche le richieste di intervento per i locali allagati.
È arrivata la bomba d’acqua su Roma, che nelle ultime ore è messa in ginocchio da una violenta perturbazione che continuerà anche nel corso della serata e domani. Oggi le scuole sono rimaste chiuse su indicazione della Protezione Civile, ma domani – visto il rientro parziale dell’emergenza – la prefettura ha deciso di riaprirle. L’allarme rosso terminerà alla mezzanotte di oggi, e come riporta l’Agenzia per la Mobilità di Roma, i rovesci intensissimi hanno colpito in particolar modo Roma Sud (Casalpalocco e Infernetto su tutti). Sul litorale si registrano allagamenti in zona Saline, mentre forti raffiche di vento e grandinate si registrare nei quartieri a Nord della capitale. Queste le parole del sindaco Luigi Nieri: “Fino alle 24 resta il codice rosso e la massima allerta, poi domani scatterà il codice arancione. Dobbiamo mantenere alta l’allerta ma visto che la situazione andrà verso il codice arancione il Prefetto ha deciso che le scuole domani mattina apriranno”. Sul versante della viabilità, resta chiusa la Panoramica in direzione di piazzale Clodio e il sottopasso della stazione Tiburtina. Chiusa anche via dei Cerchi per un albero pericolante. Per qualsiasi informazione, comunicazione o segnalazione contattare la sala operativa della Protezione Civile al numero verde 800854854.
Come previsto, un violento temporale si sta abbattendo in questi minuti su Roma. La tanto temuta (ma annunciata) bomba d’acqua è arrivata: dopo aver colpito il litorale romano, la perturbazione si è spostata fino a colpire il centro della capitale dove già mezz’ora fa il cielo si era oscurato e i tuoni avevano iniziato a farsi sentire. Il sindaco Ignazio Marino ha comunque fatto sapere che la situazione, pur essendo grave, è “sotto controllo. Abbiamo messo in atto tutte le misure necessarie e il monitoraggio è costante. Se io sono qui a Milano vuol dire che in Comune non c’è un uomo solo al comando ma una grande squadra che ha fatto un grande lavoro”. “Roma, come purtroppo altri luoghi dell’Italia – ha aggiunto il primo cittadino a margine dell’assemblea dell’Anci a Milano – negli ultimi anni ha subito una violenza al suo territorio con palazzi e strade costruite senza tenere conto del rischio idrogeologico”.
Il maltempo a Roma sta causando disagi anche al trasporto aereo. Questa mattina sei voli Ryanair diretti allo scalo di Ciampino sono stati fatti atterrare al “Leonardo da Vinci” di Fiumicino a causa della pioggia che si è abbattuta nella zona dei Castelli Romani. La compagnia aerea irlandese ha comunque garantito ai passeggeri dei collegamenti con Ciampino attraverso una navetta e al momento sembra che la situazione sia tornata regolare. I voli coinvolti provenivano da Bari, Budapest, Cagliari, Madrd, Niederrhein e Siviglia. Ieri sera, invece, sempre a Fiumicino un aereo è stato costretto a un atterraggio d’emergenza dopo essere stato colpito da un fulmine: tanta pura a bordo, ma fortunatamente nessun ferito.
In questa giornata di eccezionale maltempo, l’Unitalsi di Roma (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) ha deciso di potenziare il numero verde dedicato all’assistenza ai disabili, malati e in stretta collaborazione con la sala operativa sociale di Roma Capitale. Il numero 800.062.026, ha fatto sapere Emanuele Trancalini, responsabile del numero verde di Unitalsi, “è sempre attivo ma per questa occasione abbiamo deciso di potenziarlo con l’apertura fino alle ore 19 per cercare di amplificare la risposta all’emergenze che in queste ore colpiscono soprattutto chi ha più difficoltà per la mobilità appunto i disabili e i malati”. “Il nostro lavoro in queste ore – ha aggiunto Trancalini – è stretto contatto con la sala operativa sociale di Roma Capitale e con la Protezione Civile”.
È emergenza rossa a Roma per il maltempo. Sulla capitale dovrebbe abbattersi a breve un bomba d’acqua, che andrebbe ad rendere ancor più difficile e critica una situazione di totale crisi. Per precauzione, visto il codice rosso della Protezione Civile del Lazio, tutte le scuole della città sono state chiuse. Queste le parole di Estellla Marino, assessore all’Ambiente, direttamente dal Centro operativo comunale: “Per ora sono previsti fenomeni di intensità notevole a partire dal primo pomeriggio, intorno alle 14, e fino alla notte”. Aperte tutte le zone a traffico limitato e le stazioni metro (anche quelle quattro chiuse in mattinata per allagamenti). Come riporta l’Agenzia di Mobilità di Roma, sono state deviate alcune linee bus, è stata chiusa la la panoramica in direzione di piazzale Clodio; e ancora, sono perative le squadre del Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile, del Servizio Giardini e tutte le associazioni di volontariato, così come i presidi territoriali nelle zone maggiormente esposte al rischio allagamenti (Piana del Sole, Prima Porta, Ostia-Infernetto/Bagnolo, Settebagni, via Tiburtina – via Scorticabove, Corcolle e via Scartazzini). Per qualsiasi informazione, comunicazione o segnalazione contattare la sala operativa della Protezione Civile al numero verde 800854854.