Ci mancava anche il fattore nebbia: Roma, con le targhe alterne in attivo oggi e domani all’interno della Fascia Verde della Capitale (oggi stop alle dispari, domani alle pari) continua a vivere l’incubo dello smog con le polveri sottili che nell’atmosfera sopra la città non accennano a diminuire. Un vero e proprio problema che coinvolge tra l’altro non solo Roma ma molte città italiane sotto l’occhio del ciclone per il livelli eccessivi di Pm10 e altre sostanze tossiche per l’aria che rendono l’Italia in Europa uno dei Paesi più critici dal punto di vista dell’inquinamento. Ma con la nebbia che oggi assale Roma e altre città italiane, di certo non sono aiuti ottimi per l’abbassamento delle soglie di polveri sottili: il Cupolone di San Pietro, il Foro Romano e quello Palatino sono del tutto avvolti nella nebbia, non così normale nella capitale, e anche i ponti del Tevere si fanno fatica a vedere. È un misto di bruma e smog purtroppo che aleggia sopra le teste dei romani che già sono infastiditi dai continui provvedimenti che bloccano il traffico, nonostante il bisogno di far qualcosa contro quest’allarme inquinamento sia davanti agli occhi di tutti. Vi ricordiamo che il blocco alle targhe dispari finisce questa sera alle 20.30, con una pausa tra le 12.30 e le 16.30.
Per decisione del Commissario straordinario di Roma, le targhe alterne, il blocco del traffico e le misure anti-smog sono in corso anche questa settimana di Natale dove l’inquinamento e la mancanza di pioggia aumenta il problema evidenziato in questo ultimo mese e mezzo. Ogni giorno, Francesco Paolo Tronca e l’intero servizio della tutela ambientale del comune pubblicano i dati sul sito comune.Roma.it dei vari report sulla qualità dell’aria che coinvolgono le varie zone della città con più o meno presenza di polveri sottili (PM10). Un modo anche per i cittadini per venire a conoscenza della propria zona e della situazione in tempo reale: stamattina sono stati pubblicati i dati sul report di sabato 19 dicembre. Le zone a Roma con livelli superiori al limite vigente di inquinamento per metro cubo sono state: Preneste, Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta. Con oggi ferme di nuovo le auto con targa dispari, mentre domani saranno le pari che si stopperanno, una delle misure di provvedimenti che il Comune ha inteso per combattere lo smog: nei prossimi giorni se si dovessero ripresentare questi problemi di soglie massime però dovranno cambiare le politiche e implementare altre decisioni oltre al blocco del traffico.
Da circa due ore sono ripartiti i due giorni, gli ennesimi, di targhe alterne a Roma per via del blocco traffico deciso dal comune in occasione del superamento costante dei livelli di polveri sottili nell’aria della Capitale. Smog, è davvero allarme: ma dunque oggi e domani chi potrà davvero circolare? Oggi si fermano tutti i veicoli con numero di targa finale dispari, mentre domani le pari, e nello stesso tempo sono bloccati i veicoli considerati troppo inquinanti ovvero veicoli a due, tre, quattro ruote a due o quattro tempi che siano Euro 0 ed Euro 1. Mentre dunque, il via libera in entrambi i giorni ce l’hanno solo i veicoli a metano, gol, ibride, Euro 6, scooter e moto a quattro tempi Euro 2 ed Euro 3. Per queste categorie ovviamente, essendoci un basso consumo energetico, la possibilità di circolare è permessa dal Comune a qualsiasi ora e in ogni parte della Città anche all’interno della Fascia Verde.
Ripartono oggi, per la quinta volta in questo ultimo mese e mezzo, le targhe alterne a Roma: l’allarme smog non cede il passo e il livello delle polveri sottili è sempre più allarmante. Oggi si fermano le auto e i motocicli con l’ultima cifra della targa dispari, mentre domani sarà il turno delle pari a rimanere in garage: gli orari sono i soliti di queste ultime settimane, con alcune fasce di garanzia mantenute e per il resto blocco totale del traffico. Dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30 non potranno circolare le dispari con i cittadini romani che iniziano davvero a mal sopportare queste operazioni antismog che colpiscono sempre e solo il traffico. Ad esempio i commercianti sono sul piede di guerra: nel periodo del Giubileo, tra la paura attentati, i trasporti pubblici di Atac e i blocchi del traffico, sono davvero pochissimi i consumatori che girano per la Capitale, con una perdita netta del 10% rispetto allo scorso anno solo in questo mese di dicembre. «Paghiamo la paura del terrorismo, gli alberghi sono semivuoti e ci sono meno turisti con effetti devastanti sugli acquisti», commenta il presidente di Confcommercio, David Sermoneta. «Targhe alterne a singhiozzo anche in settimana fanno sì che assieme a tutti gli altri problemi la gente non viene in centro», lamenta Valter Giammaria di Confesercenti. Un Natale flop, con in più le polveri che non scendono, un bel grattacapo per il commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca.
Targhe alterne a Roma? Eh sì, per i cittadini della Capitale anche la settimana di Natale si preannuncia molto convulsa per via del blocco traffico anti-smog che domani vedrà ferme le targhe dispari e martedì 22 le pari. In molti però in questo periodo di grave emergenza inquinamento si interrogano sulla reale efficacia dei provvedimenti in stile targhe alterne: sta infatti venendo fuori la sostanziale incapacità di molte amministrazioni italiane rispetto al problema dello smog che continua a crescere, complice anche la pioggia che non arriva. Le misure sul tavolo e in ipotesi a Roma e non solo, sono sostanzialmente legate a maggiori investimenti, e anche urgenti, per migliorare il trasporto pubblico e la sua rete capillare. Da moltiplicare, in questo seguendo le misure svolte a Milano, i servizi di sharing car, bike e moto: inoltre, e questo è l’annoso problema che le associazioni ambientaliste mettono sul tavolo da anni, è troppo poco il tessuto verde della capitale che non riesce a contrastare lo smog eccessivo.
Stante il continuo allarme smog, a Roma sono partiti altri due giorni di targhe alterne, su decisione del Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca: come potete leggere qui sotto nel dettaglio, stop per le dispari domani 21 dicembre, mentre le pari si fermano martedì 22. Intanto però, dopo i report di Legambiente e Ispra, che delineano una situazione piuttosto grave in tutta Italia e non solo a Roma e Milano: le amministrazioni hanno cominciato a prendere provvedimenti e non solo con targhe alterne o blocco traffico veicoli più inquinanti. A Vicenza con una urgente ordinanza del sindaco, si è imposto il divieto di accensione di camini chiusi e stufe a legna e in generale per tutti gli apparecchi domestici alimentati da biomassa legnosa (stufe a pellet) che non garantisca un rendimento energetico con valori controllati di monossido di carbonio. Inoltre, 19 gradi fissata come temperatura massima nel riscaldamento per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili: da ultimo, spegnimento obbligatorio per gli autobus nella gasse di stazionamento al capolinea. Il sindaco di Firenze invece, Dario Nardella, ha deciso di rinviare a dopo le feste tutti i provvedimenti per la limitazioni delle emissioni, come già deciso a Pescara qualche giorno fa.
Roma è pronta per una nuova due-giorni di targhe alterne con il costante blocco del traffico che va avanti da ormai due settimane per i veicoli più inquinanti (Euro 0, Euro 1, diesel Euro 2): domani lunedì 21 dicembre ferme le dispari, mentre martedì 22 dicembre sono le pari a stopparsi. Intanto arrivano i vari dati che sono sempre più allarmanti sulle condizioni dello smog in Italia in questo dicembre da record senza pioggia: secondo Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) i dati preliminari dicono che in questo 2015 sono state 18 le città su 78 aree che hanno oltrepassato il limite di 35 giorni con oltre 50 microgrammi per metro cubo giornalieri di Pm10 (polveri sottili). I luoghi di questo incredibile sforamento sono per lo più il bacino padano, le zone di Benevento e Palermo ma non solo. «Il rischio di superare il limite giornaliero alla fine del 2015 è elevato sopratutto per Rovigo, Piacenza, Moderna, Terni, Caserta, Avellino che vanno molto vicine alla soglia di 35 superamenti annui», annota Ispra nel suo comunicato-appello. Dalle targhe alterne ai riscaldamenti, i provvedimenti sono in costante aggiornamento.
Le targhe alterne che ripartiranno domani a Roma sono solo uno dei tantissimi provvedimenti che non solo la Capitale sta importando contro l’allarme smog di questo dicembre terribile dal punto di vista dell’inquinamento: molti comuni sotto allerta, la pioggia che non arriva e il tempo umido che non aiuta. Arrivato ieri l’ennesimo report di Legambiente che monitora la situazione e lancia l’ennesimo appello ai vari comuni e sindaci di prendere provvedimenti più seri per quanto riguarda la presenza di polveri sottili nell’aria. Ecco i dati allarmanti del report specifico: dall’inizio dell’anno fino ad oggi a Milano sono 86 i gironi oltre la soglia massima di 50 microgrammi consentito dalla legge, è la prima in classifica nella poco augurante presenza di Pm10. Seguono a ruota Torino con 71 giorni, Napoli con 59 e Roma con 49, oltre a Bologna con 35: ma il vero record nazionale appartiene a Frosinone, con 101 giorni oltre il limite che ha costretto l’amministrazione cittadina a misure choc (che potete vedere qui sotto). La campagna di Legambiente ha preso il nome di “Pm10 ti tengo d’occhio”, con la classifica redatta sulle maggiori provincie sotto allerta: «si è presa come riferimento la centralina peggiore presente nelle città, a partire dai dati disponibili sui siti delle Regioni, delle Arpa regionali e delle Provincie. Questo dunque non è rappresentativo della qualità media dell’aria in tutto il perimetro urbano, ma riporta la situazione più critica di cui gli amministratori locali e gli abitanti devono essere a conoscenza», raccontano il comunicato dell’associazione ambientalista.
Il problema smog sta tenendo banco in questa fine anno, con le targhe alterne a Roma che ricominciano per altri due giorni da domani (lunedì ferme le dispari, martedì le pari), ma anche blocchi del traffico per i veicoli più inquinanti sempre nella Capitale, ma anche a Milano, Torino e Bologna. Insomma, un’emergenza che non riguarda solo Roma ma l’intera Italia monitorata dai dati di Arpa che mostrano anche una situazione grave in cittadine più piccole, come Frosinone, salito alla ribalta negli ultimi giorni per via di un provvedimento da molti giudicato choc. L’amministrazione comunale ha deciso di fissare tre domeniche senza auto a partire dall’inizio del prossimo anno (17 gennaio, 28 febbraio e 13 marzo, con orari che vanno dalle ore 8 alle 18), ma sopratutto con tre mesi di targhe, dal 8 gennaio fino al 28 marzo 2016, con i lunedì il blocco delle targhe pari (possono circolare solo le dispari in sostanza) mentre il venerdì l’opposto, stop alle dispari. Altri provvedimenti sempre nella città della Ciociaria, sono l’obbligo di spegnimento dei motori per i veicoli merci durante la fase di carico-scarico, ma anche per auto o moto con motore acceso per più di un minuto ai semafori e per tutti i veicoli adibiti al trasporto pubblico. Insomma, a Frosinone si fa sul serio.
Lo smog non accenna a scendere, non piove, e dunque altro giro di targhe alterne a Roma: lo ha deciso il Commissario straordinario della Capitale, Francesco Paolo Tronca, intento in un’ulteriore giro di vite contro il problema inquinamento. Domani lunedì 21 dicembre si fermano le auto all’interno della Fascia Verde con targa e ultima cifra dispari, mentre martedì 22 sono le targhe pari a non poter circolare. È il quinto provvedimento del genere da un mese e mezzo a questa parte, con le polveri sottile che continuano a crescere e con l’allarme smog che continua. Nell’atmosfera sopra Roma, continua dunque il persistere dell’alta concentrazione di polveri sottili e biossido di azoto: il monitoraggio continua e i risultati non sono buoni purtroppo. Questi gli orari per questo ennesimo blocco con targhe alterne: fermo restando il blocco traffico dei veicoli più inquinanti (andrà avanti fino a marzo 2016 quel provvedimento) domani lunedì 21 dicembre si fermano le dispari di auto e moto dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 fino alle 20.30. Il giorno dopo, martedì 22, evidentemente stessi orari e procedure anche per le pari: per info e per tutti i dettagli in tempo reale seguite i nostri aggiornamenti e anche i dettagli sui veicoli esentati dal blocco traffico sul sito www.comune.roma.it