Le conseguenze dell’incendio scoppiato mercoledì nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino hanno determinato un danno per milioni di euro agli utenti, “considerati i giorni di vacanza persi, la necessità di acquistare altri biglietti per le partenze, la spesa per soggiorni in hotel e pasti, gli appuntamenti mancati, ecc”. Lo scrive il Codacons che ha pubblicato oggi sul proprio sito (www.codacons.it) il modulo che i passeggeri possono utilizzare per chiedere alla propria compagnia aerea il risarcimento dei danni subiti, soprattutto sul fronte delle vacanze e dei giorni di villeggiatura persi. L’associazione ha inoltre inviato una lettera ad Enac “in cui si chiede un incontro urgente finalizzato a valutare le migliori iniziative da adottare a tutela dei diritti dei viaggiatori coinvolti nei disservizi degli ultimi giorni”.
Un nuovo focolaio si è sviluppato oggi a poca distanza dall’aeroporto di Fiumicino di Roma all’altezza della rotonda tra via Coni Zugna e via Passo Buole a Isola Sacra, in un’area non comunale. Lo conferma in una nota il sindaco del comune romano, Esterino Montino, facendo sapere che alle 13.52 gli uomini della Protezione civile comunale erano già sul posto e che alle 14.20 le fiamme erano state spente. L’area interessata dalle fiamme non è di proprietà del Comune di Fiumicino, “ma visto il ripetersi di questi episodi ricordo l’ordinanza antidegrado che è tuttora in vigore – scrive ancora il primo cittadino – Verranno intensificati con squadre dedicate controlli a tappeto per impedire il degrado delle aree incolte non comunali. Annuncio che saranno presi provvedimenti nei confronti dei proprietari del Consorzio Pesce Luna, che non hanno ottemperato alla messa in sicurezza e pulizia delle aree interessate dall’incendio presso via Coccia di Morto”. Montino conclude facendo un appello “al buon senso di tutti i cittadini. Sono tante settimane che non piove nel Comune di Fiumicino, e la situazione è sempre più critica. Chiedo uno sforzo di attenzione massima per tenere pulite i propri terreni. Chiedo anche di segnalare eventuali aree di degrado e incuria esposti a possibili incendi”.
Ancora fiamme vicino all’aeroporto di Fiumicino, ma fortunatamente senza particolari disagi. Il nuovo principio di incendio è divampato in un terreno tra via Coni Zugna e via Passo Buole, ma sarebbe stato spento dopo circa trenta minuti. Il traffico aereo è stato temporaneamente deviato ma la situazione è presto tornata alla normalità.
Nuovo incendio nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino a Roma. Dopo le fiamme divampate mercoledì scorso nella vicina pineta di Focene paralizzando il trasporto aereo per quasi due giorni, un nuovo rogo minaccia l’operatività dello scalo capitolino. Al momento non si hanno maggiori informazioni ma seguiranno a breve ulteriori aggiornamenti.
Si terrà il prossimo 6 agosto il vertice tra Enac, Adr e Alitalia. Lo fa sapere l’Ente nazionale per l’aviazione civile, spiegando che la riunione è stata convocata così tardi perché servirà non a gestire l’emergenza nell’aeroporto di Fiumicino ma ad analizzare quanto accaduto in questi giorni. “Un conto è la gestione delle situazioni di emergenza che deve essere attuata nell’immediato dai soggetti coinvolti – scrive l’Enac in una nota – un altro discorso è invece l’analisi sull’accaduto che solitamente è fatta in un momento successivo rispetto all’evento per valutare, come da regole internazionali, le eventuali azioni correttive rispetto a quanto messo in campo, nonchè per individuare interventi di prevenzione di situazioni analoghe”. Il Presidente Vito Riggio, conclude l’Enac, “si permette di ricordare, ma non sa se il detto è ancora valido, che la calma è la virtù dei forti”.
Sta tornando lentamente alla normalità la situazione all’aeroporto di Fiumicino, messo in ginocchio per quasi due giorni dall’incendio divampato mercoledì scorso nella pineta di Focene. Come le principali compagnie, anche quelle low cost hanno quasi del tutto ripreso la consueta operatività e i maggiori disagi sono ormai passati. Rimangono però le polemiche, con il caso che è destinato a finire in Parlamento: il presidente del Senato Pietro Grasso, rispondendo a una sollecitazione del capogruppo del Movimento 5 Stelle Gianluca Castaldi, ha fatto sapere che il ministro dei Trasporti Graziano Delrio riferirà a breve a Palazzo Madama.
Dopo i disagi di questi giorni all’aeroporto “Leonardo da Vinci”, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino replica in una lettera aperta pubblicata su Facebook a Michele Meta, deputato Pd e Presidente della Commissione Trasporti della Camera che ieri ha assicurato che “l’attenzione riservata da Governo e Parlamento all’aeroporto di Fiumicino è stata massima”. “Capisco che quando si hanno incarichi parlamentari di responsabilità come il tuo si debba tenere un profilo istituzionale soft – scrive il primo cittadino del comune romano (clicca qui per leggere il testo completo) – Ma questo, lasciamelo dire con amicizia, su Fiumicino oramai è troppo. Se continuiamo a mantenere un approccio felpato al problema, il più importante hub nazionale andrà a rotoli”. Secondo Montino, infatti, “gli incidenti si susseguono, i giornali li hanno descritti anche in questi giorni in modo dettagliato, e questo è frutto, a mio avviso, di un lungo decennio di totale assenza di investimenti sull’aeroporto da parte dello Stato e da parte del Gestore aeroportuale”. Inoltre “non è possibile che l’aeroporto di Fiumicino, con 800 voli giornalieri e 40 milioni di passeggeri l’anno, che si trova all’interno di un Comune di 213 chilometri quadrati, con 80 mila abitanti, 24 chilometri di costa, 6 mila barche da diporto, sorga in un territorio completamente depauperato dalla presenza dello Stato sul tema della sicurezza e della prevenzione, senza una caserma di pompieri al di fuori della rete di recinzione, senza un presidio della Forestale a vigilare sulla Riserva Naturale Statale del Litorale Romano e con solo 80 vigili urbani in pianta organica, di cui 30 assorbiti sulla viabilità dello scalo”.
Ancora problemi all’aeroporto di Fiumicino a due giorni dall’incendio divampato nella pineta di Focene a poca distanza dallo scalo romano. Anche stamattina si registrano tensioni davanti ai banchi della compagnia Vueling, una delle più colpite dai disagi di questi giorni, dove un gruppo di passeggeri è arrivato verso le 5 lamentando l’assenza della coincidenza che avrebbe dovuto portarli in Sicilia dopo essere partiti da Torino e aver fatto scalo nella capitale. Come confermato dall’Enac nelle scorse ore, le compagnie low cost stanno ancora faticando per tornare alla normalità e in particolare la spagnola Vueling che ha cancellato numerosi voli.
Dopo due giornate di caos, la situazione all’aeroporto di Fiumicino sta tornando lentamente alla normalità. Mercoledì scorso un incendio divampato nella pineta di Focene ha costretto a uno stop dei voli, mentre la giornata di ieri è stata caratterizzata dalle proteste dei passeggeri esasperati per nuovi ritardi e cancellazioni. Come se non bastasse, verso mezzogiorno un blackout causato da un corto circuito ha provocato ulteriori disagi. Da questa mattina invece l’aeroporto sembra quasi tornato alla sua piena operatività: in una nota diffusa nella serata di ieri, l’Enac ha fatto sapere che le compagnie tradizionali, tra cui Alitalia principale vettore su Roma Fiumicino, dovrebbero superare tutti i ritardi a breve. Diversa invece la situazione delle compagnie low cost, per le quali “potrebbe occorrere un po’ di tempo in più sia per il load factor molto alto, soprattutto in questo periodo di picco di traffico, sia in quanto i vettori low cost sovente non hanno voli giornalieri per determinate destinazioni e devono pertanto riproteggere i propri passeggeri su altre compagnie o con altri percorsi”. Particolarmente critica è la situazione della compagnia spagnola Vueling che ha cancellato numerosi voli: “I problemi di operatività di questo vettore – scrive ancora l’Enac – verosimilmente si ripercuoteranno sull’operativo anche dei prossimi giorni. I passeggeri che hanno in programma di viaggiare con la Vueling sono invitati a verificare con la compagnia stessa l’operatività dei propri voli”.