Protesta dei passeggeri della linea B della metro di Roma che si sono rifiutati di lasciare il vagone dopo l’incendio divampato questo pomeriggio vicino la fermata Ponte Mammolo. Le fiamme hanno costretto Atac a bloccare la circolazione sulla tratta e il treno è stato fatto fermare alla stazione Tiburtina, ma i viaggiatori hanno “occupato” il vagone rifiutandosi di scendere. Solo quasi un’ora dopo il treno è ripartito vuoto. Lo stesso era accaduto nel luglio scorso a Termini dopo un guasto che aveva determinato forti ritardi scatenando la rabbia dei pendolari alle prese con continui disagi.
Disagi questa mattina a Roma a causa del nuovo sciopero del trasporto pubblico indetto dall’Usb dalle dalle 8.30 alle ore 12.30. Le maggiori criticità sono state registrate alla stazione Termini: come testimonia il video diffuso dal Corriere della Sera, centinaia di persone si sono messe in fila sotto il sole per tentare di salire su uno dei pochi bus che transitavano stamattina. Come ha fatto sapere l’Usb in una nota, l’adesione alla protesta (che ha fatto chiudere la linea A della metro per tutta la mattinata) è stata del 40%. Clicca qui per vedere il video
Sembrano non finire mai i disagi per i pendolari romani. Dopo lo sciopero dei mezzi andato in scena questa mattina, un nuovo incendio divampato poco fa su via Tiburtina ha costretto Atac a chiudere la linea B della metropolitana. A prendere fuoco sarebbero state delle sterpaglie all’altezza di Ponte Mammolo, dove sono arrivati i vigili del fuoco che stanno ultimando le operazioni di spegnimento. L’Agenzia per la Mobilità di Roma fa sapere che sono in servizio navette-bus sostitutive tra le stazioni di Bologna e Rebibbia, dopo l’interruzione lungo la tratta.
Non si è risparmiato Stefano Esposito, assessore ai Trasporti della città di Roma, che commentando su Twitter lo sciopero che sta paralizzando la Capitale in queste ore ha scritto: “Mi dispiace per i disagi causati ai romani e ai turisti da uno sciopero incomprensibile e strumentale”. Il senatore PD ha puntato il dito anche sul giorno scelto per indire la protesta: “Come sempre di venerdì sindacato si chiama USB”.
Adesione oltre il 40% degli autisti di bus, linea A della metro chiusa, Metro B, ferrovia Roma-Lido, Roma-Viterbo e Termini-Centocelle fortemente rallentate: questi i dati dello sciopero del trasporto pubblico locale indetto oggi a Roma dall’USB. La partecipazione, scrive il sindacato in una nota, mostra che la protesta “ha centrato il problema e le istanze portate avanti dalla nostra organizzazione sindacale sono fortemente sentite e condivise da tutti i lavoratori del tpl romano”. Mentre Cigl, Cisl e Uil “si sono affrettate a sottoscrivere l’accordo sul nuovo piano industriale, legittimando di fatto Atac ad operare tagli sul salario, a peggiorare le condizioni di lavoro e a spianare la strada al processo di privatizzazione – si legge ancora – i lavoratori oggi manifestano tutto il loro dissenso verso quelle organizzazioni e riconoscono l’USB come un’opposizione reale allo scempio che si vorrebbe compiere nel trasporto pubblico della capitale”. L’USB si dice infine convinta “che da questo sciopero venga la risposta più chiara e non mistificabile anche per i cittadini di Roma, continuerà a difendere il trasporto pubblico locale come bene di tutti e non come interesse di pochi”.
È in corso oggi lo sciopero dei mezzi di trasporto metro e bus a Roma indetto dal sindacato Usb. La durata sarà di 4 ore ed è iniziato alle 8.30 e dovrebbe terminare alle 12.30. Al momento la situazione delle metro è questa: la linea della metro A è chiusa, la metro B e la metro C stanno circolando regolarmente. La linea Roma-Lido è attiva ma con una frequenza di 30 minuti, il sevizio urbano e extraurbano della linea Roma-Viterbo è attivo ma potrebbe subire delle riduzioni di corse, come la linea Termini-Centocelle. Per quanto riguarda i mezzi di superficie, sono possibili delle riduzioni di corse o sospensioni di alcune linee. Nella stessa fascia oraria i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno indetto un altro sciopero che però coinvolge solo i bus della rete gestita da RomaTpl, che serve alcune linee periferiche. I varchi delle zone a traffico limitato sono stati disattivati in modo da facilitare la circolazione. Entro le ore 15 la regolare circolazione dei mezzi dovrebbe ripartire.