Ormai i consigli per una sana alimentazione si sprecano, tutti ne hanno uno, dagli chef televisivi a cosiddetti esperti di dieta. Ma se sei un divulgatore scientifico per una fondazione come quella di Umberto Veronesi è ovvio che i consigli vanno presi un po’ più sul serio. Si tratta di Marco Bianchi, noto anche come chef televisivo che quasi ogni giorno sui social condivide i pasti che prepara per se stesso e per gli altri. Ben 14 i libri da lui scritti sul tema: l’ultimo si intitola La mia cucina delle emozioni e vi racconta cosa mangiano lui, la moglie e la figlia di otto mesi.
MARCO BIANCHI, “COSA MANGIO PER ESSERE IN FORMA”
Bianchi ha cominciato ad interessarsi di alimentazione sana osservando la sorella maggiore nuotatrice: primo obbiettivo, spiega, “è eliminare tutte le schifezze che mangiamo da bambini”. In sostanza, scrive, “imparare a introdurre per 7 pasti su 14 alla settimana cereali integrali (la scelta è vasta) e tra i 500 e i 700 grammi di frutta e verdura al giorno (pensate che una mela è 150-200 grammi, quindi non ditemi che è difficile!). Ovviamente stare attenti allo stile di vita inteso come consumo di alcol e fumo. Infine, introdurre il più possibile acqua”. Naturalmente fare movimento e non vita sedentaria, bastano trenta minuti al giorno dice. E la carne? Eliminata: per le proteine consiglia un mix di proteine vegetali (cereali integrali e legumi), proteine del pesce e quelle dei latticini. Non si tratta dunque di dieta vegetariana o vegani ma la carne secondo lui fa male. E poi, confessa, ogni tanto cede al cosiddetto punk food, il cibo spazzatura: la pizza ad esempio la mangia tre volte alla settimana, anche se definirla punk food è un po’ un crimine.