Per quanto riguarda il tumore al seno arrivano alcuni suggerimenti dagli oncologi per evitare recidive. Si parte ovviamente da una dieta sana e con pochi grassi, esercizi fisici e continuativi per due ore e mezza a settimana, fino allo stop immediato delle sigarette e del fumo. Tre regole classiche, apparentemente facili da seguire, che possono dare davvero un grande contributo alla lotta ai tumori. Secondo molti studi, questi accorgimenti non solo possono aiutare alla prevenzione del cancro, ma anche evitare un eventuale ritorno della malattia. Uno stile di vita corretto quindi è altamente consigliato da gli oncologi, i quali in occasione del convegno ‘Carcinoma mammario, traguardi raggiunti e le nuove sfide’ hanno ribadito i principali step per una buona prevenzione. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Ribociclib, il principio attivo
In merito al tumore al seno arrivano nuove cure anche per evitare recidive. L’ultima scoperta è il farmaco disponibile in Italia che ha un principio attivo cioè il Ribociclib. Questo inibisce la Cdk 4/6 cioè quella che viene chiamata proteina-chinasi che è responsabile del diffondersi fuori dal seno della patologia. Questa terapia è rivolta soprattutto a quelle donne che hanno superato la fase della menopausa e che hanno un recettore ormonale positivo. Sintetizzata dalla Novartis la Ribociclib può essere somministrata a quelle pazienti che si presentano in uno stato di cancro avanzato al seno. Questa non è in grado di curare di per sé la malattia, ma è in grado di rallentarne la progressione e quindi di fatto aumenta il fattore sopravvivenza prolungando la vita e migliorandone la sua qualità. I dati sono davvero incoraggianti, ma anche in questo caso bisogna stare attenti alle recidive e alla possibilità che il tumore una volta estirpato si possa ripresentare in maniera talvolta anche più aggressiva. (agg. di Matteo Fantozzi)
Concentrarsi sull’alimentazione
Per affrontare il tumore del seno e le sue recidive diventa sempre più importante concentrarsi sull’alimentazione. Recenti studi sottolineano come troppi grassi nella dieta aumentino le recidive addirittura del 24%. I dati sono confortanti, visto che l’87% delle pazienti supera la malattia, ma va tenuto sotto controllo soprattutto lo stile di vita. L’attività fisica diventa un elemento fondamentale in grado di ridurre grazie a 150 minuti a settimana il 25% della mortalità nelle donne che hanno già avuto una diagnosi in questo senso. Le ultime novità sono state esposte durante un convegno tenuto a Roma dal titolo “Carcinoma mammario, traguardi raggiunti e le nuove sfide”. Obiettivo di questo è specificare come riuscire ad abbassare il rischio di possibili recidive grazie soprattutto a un cambiamento nello stile di vita e non solo nell’utilizzo di farmaci e grazie alla chemioterapia.
Tumore del seno e recidive: evitare i grassi
Uno degli obblighi per evitare recidive del tumore del seno è quello di stare lontani dai grassi a tavola. Alessandra Fabi dell’Oncologia Medica 1 dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma ha parlato proprio di questo, come riportato da Repubblica, specificando: “Ingrassare dopo la diagnosi di un tumore del seno e durante le terapie successive è strettamente correlato al rischio di recidiva, un fenomeno legato all’incremento di quelli che sono i livelli di insulina. Uno studio su più di tremila pazienti ha evidenziato che l’assunzione sopra la media di grassi è correlata con un incremento del 24% delle recidive. Nella dieta l’introito calorico era rappresentato quotidianamente più del 28% da grassi di origine vegetali e animale”. Parole importanti che ci indicano come sia necessario cercare di stare più attenti a tavola, soprattutto dopo una diagnosi importante come quella di un tumore del seno.