Vaccini e autismo, dibattito sempre acceso in Europa e negli Stati Uniti. I due temi continuano ad essere fonte di grandi contrapposizioni nel mondo. Come riportato nelle scorse ore, sono stati presi in esame quasi due milioni di tweet nel periodo compreso tra luglio 2014 e settembre 2017 sull’argomento, con l’ipotesi da parte degli esperti di una diffusione di informazioni false sul tema create appositamente da troll russi. Si spiegherebbero così, dunque, i contrasti e le divisioni in atto nella società civile. Come sottolineato da Il Guardian, il tema resta spinoso in America come in Europa, benchè la maggior parte delle persone ritenga i vaccini efficaci e sicuri. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
1,7 MILIONI DI TWEET SULL’ARGOMENTO
I numeri che arrivano dagli Stati Uniti sono abbastanza incredibili. pare infatti che siano stati presi ad esame ben 1.7 milioni di tweet nel periodo tra il luglio del 2014 e il settembre del 2017. Il Guardian ha citato David Broniatowski, esperto dell’università di Washington, per sottolineare come i social ci diano l’impressione di un dibattito in atto nella società civile statunitense. Sicuramente la situazione dei troll russi ha creato grande preoccupazione e anche disorientato l’opinione pubblica che ha creato un vero e proprio dibattito in seguito a un mondo irreale formato da un batti e ribatti tra pro e contro i vaccini. Questo ci dimostra come la situazione sia molto calda e non solo nel nostro paese su un fronte che ormai fin da troppo tempo sta creando dibattito. In Italia infatti sono ancora molto i no-vax che continuano a creare allarmismo soprattutto nelle scuole dove i bambini sono esposti a continui pericoli. (agg. di Matteo Fantozzi)
“DIBATTITI ARTEFATTI PER SEMINARE DISCORDIA”
Ancora russi, ancora campagna elettorale americana del 2016, ma il tema non è Trump o la Clinton, ma l’ipotetica connessione fra autismo e vaccini. Lo rende noto l’American Journal of Public Health pubblicando uno studio della George Washington University di Washington. Il caso, che i vaccini siano la causa dell’autismo, è tema molto noto anche in Italia, ed è anzi proprio quello che ha dato il via al movimento cosiddetto No Vax, quello che rifiuta l’obbligatorietà dei vaccini perché considerati causa di malattie. Due anni fa però la serie di false notizie sul tema, negli Stati Uniti, sarebbe stata diffusa da alcuni troll russi che postavano notizie sui vaccini false e distorte su Twitter allo scopo di creare divisione e scontri nell’opinione pubblica americana durante il periodo elettorale.
VACCINI E AUTISMO, TROLL RUSSI DIETRO FAKE NEWS
Evidentemente tali notizie si sono diffuse talmente da arrivare anche in Italia. Come è stata scoperta questa rete? Alcuni studiosi dell’università americana erano impegnati in un progetto per migliorare la comunicazione sui social media degli operatori sanitari. E’ così che si sono imbattuti in una serie di post contenenti notizie false, postate da alcuni russi, che creavano un falso dibattito, prendendo le parti sia dei pro che dei contro. Si tratta di quasi di due milioni di tweet postati tra il luglio 2014 e il settembre 2017. Risultato: far credere che sul tema dei vaccini che in realtà gli americani nella loro maggioranza non contestano, fosse in atto uno scontro nella società americana. Il tutto per creare caos e portare alla distruzione del sistema civile americano. I risultati però sembra li vediamo solo noi in Italia, dove la polemica contro i vaccini è più viva che mai.