Il mercato del senza glutine sembra essere davvero vicino a un punto di svolta pe via dei nuovi limiti ai rimborsi in caso di celiachia. Su SkyTg24 possiamo assistere a quelle che saranno le prossime tappe proprio in merito alle decisioni del nostro Governo. Entro un arco di appena si mesi verrà aggiornato con precisione il registro nazionale degli alimenti gluten-free. Entro sei mesi da questa situazionie le regioni dovranno andare a provvedere per l’erogazione degli alimenti come indicato nel decreto. Sicuramente ci saranno ancora molte polemiche legate a quanto accaduto con il Ministro della Salute che ha additato il cambiamento al Governo precedente facendo capire che le cose potrebbero anche cambiare in tempi brevissimi. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL MINISTRO DELLA SALUTE ATTACCA IL PRECEDENTE GOVERNO
Sui nuovi limiti ai rimborsi in caso di celiachia è intervenuto anche il Ministro della Salute Giulia Grillo. Con un tweet questa ha voluto stemperare la polemica, specificando: “Celiachia, facciamo chiarezza sui nuovi tetti di spesa. Il decreto in questione era stato deciso e deliberato dal precedente Governo e ha avuto l’ok dallo Statio e dalle Regioni prima del mio insediamento. Ho avviato una verifica per valutare eventuali modifiche per non andare a penalizzare i cittadini”. Sono parole di certo molto importanti che ci fanno capire come potrebbe cambiare qualcosa nel breve. Di certo il fatto che il Ministro della Salute si ponga in contrapposizione con chi l’ha preceduto fa capire che probabilmente ci saranno degli interventi per cercare di uscire fuori da una situazione molto difficile da gestire. (agg. di Matteo Fantozzi)
NUOVE FASCE DI ETÀ
Celiachia, nuovi limiti ai rimborsi per prodotti senza glutine: cambiano i tetti di spesa a carico dello Stato a cui hanno diritto le persone celiache. Presenti nuove fasce di età e differenze tra uomini e donne, con il Ministero della Salute che ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale tutte le novità previste. Il vecchio decreto prevedeva l’erogazione di un contributo mensile di 45 euro per bambini di età inferiore di 1 anno da parte delle Regioni, di 62,00 euro per i bambini da 1 a 3 anni e mezzo di età e di 94,00 per i ragazzi fino a dieci anni. Per quanto concerneva gli adulti, invece, 140,00 euro per gli uomini e di 99,00 euro per le donne. Ora previsti nuovi limiti…
CELIACHIA, TUTTE LE NOVITA’
Come sottolineato dai colleghi di Qui Finanza, la nuova normativa prevede contributi minimi di 56,00 euro per i bambini fino a 5 anni e di 70,00 euro per i bambini di età compresa tra i 6 e i 9 anni. Introdotta inoltre una ulteriore suddivisione in base al sesso e per le fasce di età: 90 euro (femmine) e 100 euro (maschi) da 10 a 13 anni, 99 euro (femmine) e 124 euro (maschi) da 14 a 17 anni e 90 euro (donne) e 110 euro (uomini) da 18 a 59 anni.La fascia di età più penalizzata è quella degli Over 60: la nuova normativa del Ministero della salute prevede che dopo il compimento del 60esimo anno di età il contributo scende a 75 euro per le donne e a 89 euro per gli uomini. “Considerando l’elevato costo dei prodotti senza glutine rispetto a quello dei prodotti ordinari, non riusciamo davvero a trovare un senso alla decisione di diminuire gli importi”, la protesta di Federconsumatori.