Le possibilità di guarigione aumentano con il censo, purtroppo il tumore non è uguale per tutti. È noto che a parità di cure e di medici le persone più abbienti riescono a superare meglio il cancro, questo anche per le cose che lo circondano e le situazioni accessorie che si possono permettere. Una situazione analizzata con grande attenzione dalla Repubblica che però non ha al momento una possibile soluzione. Di fronte a una malattia grave come un tumore infatti risulta che chi ha più soldi può superare meglio le avversità perché si può permettere anche di accompagnare la stessa terapia con degli agi non concessi a chi i soldi non ce li ha. Un discorso che potrebbe essere esteso anche ad altre patologie, al di là dei benefici legati alla possibilità di accedere a cure più costose e magari sperimentali. L’Italia è uno dei paesi al vertice della sanità mondiale e offre a tutti i cittadini, ricchi o meno, lo stesso trattamento. Purtroppo però questo a volte non basta e avere dei soldi per poter gestire meglio la situazione aiuta fino a diventare a volte addirittura decisivo. (agg. di Matteo Fantozzi)
La conferma della Repubblica
Il tumore non è uguale per tutti, lo conferma Repubblica che specifica come a parità di cure i ricchi guariscano più dei poveri. Le cure anticancro anche se somministrate dagli stessi medici, infermieri e nello stesso ospedale hanno effetti migliori quanto più il malato e benestante. Viene ovviamente da chiedersi il perché di questa strana statistica. Molto dipende infatti dall’assistenza, la dieta e una casa con un ambiente pulito e sereno che garantirebbero un miglioramento dal punto di vista della salute. Perché vanno sicuramente prese in considerazione diverse situazioni importanti che possano permettere al malato di vivere al meglio anche le cure, che in diverse circostanze diventano ovviamente meno effettive e a volte addirittura si abbreviano i tempi di sopravvivenza. Particolari che è difficile gestire e che devono per forza di cose essere affidati al reddito, anche se lo Stato sta lavorando giorno dopo giorno per sostenere sempre di più i malati.
Tumore, non è uguale per tutti: un problema etico
Si tratta di un problema etico quello raccontato su La Repubblica dove viene specificato che il tumore non è uguale per tutti. Ovviamente chi ha più soldi o è semplicemente maggior benestante ha accesso a una gestione migliore della quotidianità. Sicuramente dovrebbe essere garantito a tutti di effettuare le stesse cure, ma questo accade perché la situazione non è assolutamente legata a questo ma a ciò che gira intorno. Difficile trovare delle soluzioni, anche se c’è da dire che il Ministero della Salute giorno dopo giorno cerca di trovare soluzioni migliori, in grado di regalare anche ai meno abbienti una situazione che possa permettere di vivere meglio e affrontare nella maniera più corretta le cure.