Salvatore Argento e Elda Luxardo, chi sono i genitori di Dario Argento: suo padre è stato un celebre produttore cinematografico, sua madre una fotografa dell'universo femminile
Salvatore Argento, padre di Dario Argento: la carriera da produttore nel cinema
Dario Argento, ospite oggi pomeriggio su Rai 1 a La volta buona nel salotto di Caterina Balivo, è uno dei grandi registi del cinema italiano. Soprannominato il “Maestro del brivido” per il suo ampio repertorio di film horror e thriller, ha ereditato la passione del grande schermo dal papà. Salvatore Argento è stato padre di Dario Argento e di suo fratello Claudio, è stato infatti un celebre produttore cinematografico romano ma di origini siciliane e umbre. Era inoltre zio del giornalista Vittorio Argento, nonché nonno delle figlie di Dario, Asia e Fiore.
La carriera di Dario Argento e il padre si sono indissolubilmente legate nel corso degli anni, soprattutto tra i ’70 e gli ’80. Era infatti il periodo in cui Salvatore Argento ha affiancato il figlio Dario nel suo lavoro da regista, diventando produttore di tutti i suoi primi film sino al 1982: frutto della loro collaborazione sono stati i celebri L’uccello dalle piume di cristallo e Il gatto a nove code, ma anche Le cinque giornate, Suspiria, Inferno, Tenebre oltre al grande cult Profondo rosso.
Elda Luxardo, madre di Dario Argento: la passione per la fotografia
La madre di Dario Argento è invece Elda Luxardo, che è stata una celebre e stimata fotografa brasiliana di origini italiane: i suoi genitori erano infatti originari di Santa Margherita Ligure e di Mestre. Inoltre, è stata sorella minore del celebre fotografo Elio Luxardo. Elda si è specializzata in particolare negli scatti delle dive e il figlio Dario si tratteneva spesso nello studio della madre quando era bambino, affascinato dal suo lavoro e dall’esplorazione dell’universo femminile attraverso l’arte fotografica.
L’attività di Elda Luxardo nella fotografia fu fonte d’ispirazione per Dario che, osservandola lavorare, imparò dalla madre alcune caratteristiche di quella che sarebbe poi diventata la sua futura produzione cinematografica: dalla cura al dettaglio al trucco, sino all’utilizzo dell’illuminazione.
