Il 7 aprile si celebra San Giovanni Battista de la Salle. L’uomo nacque il 30 aprile del 1651 a Reims, cittadina della Francia nord-orientale. Era il primo di dieci figli e suo padre Luigi La Salle era il consigliere del sovrano. Se all’inizio l’istruzione di Giovanni Battista fu affidata a precettori privati, successivamente proseguì gli studi presso il collegio Bons Enfants dove per la prima volta percepì di voler vocare la propria vita a Cristo. Dopo aver ricevuto a 11 anni la prima tonsura, Giovanni Battista ormai sedicenne succede al canonico della Cattedrale per poi ricevere gli ordini minori. Nel frattempo il ragazzo si dedicò agli studi di teologia a Parigi presso il Seminario di Saint-Sulpice dove poi venne consacrato ministro di culto. Le responsabilità di Giovanni Battista si intensificano alla morte dei genitori: a 21 anni infatti il giovane diacono dovette occuparsi dei suoi fratelli rimasti a Reims, senza comunque mai rinunciare alla sua intensa preparazione sacerdotale. Riuscì a occuparsi dei fratelli grazie all’amicizia con Nicola Roland, fondatore a Reims delle suore del San Bambin Gesù, nate per assistere le ragazzine meno fortunate. Qui Giovanni Battista incontra il laico Adriano Nyel e con lui, insieme ad altri sacerdoti, fonda scuole gratuite presso le parrocchie di San Sinforiano, San Maurizio e San Giacomo. Questa iniziativa si inquadra in un periodo in cui la maggior parte del popolo viveva in miseria e certo non poteva permettersi di mandare i figli a scuola; al contrario solo alcuni ceti sociali medio-alti mandavano i propri figli nelle scuole.
Giovanni Battista mise se stesso e la propria cultura a disposizione di tutti i giovani: a tale scopo riunì gli insegnanti con una spiccata vocazione religiosa formando così il 25 maggio del 1684 la congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane, noti anche come Lasalliani.
San Giovanni Battista de la Salle, due novità rivoluzionarie
San Giovanni Battista de la Salle ha introdotto due novità considerate rivoluzionarie a quei tempi per il mondo pedagogico francese: si insegnava non più in latino ma in francese e le lezioni erano indirizzate a una classe intera e non individualmente. Non mancarono nella vita di Giovanni Battista le angherie e i contrasti, ma lui continuò ad occuparsi dei poveri, a formare maestri e a fondare scuole ad Avignone, Marsiglia, St Omer, Autun, Chartres, Grenoble e Mende. Molte furono poi le opere che scrisse indirizzate e maestri e alunni, a carattere non solo pedagogico ma soprattutto spirituale. La città che maggiormente racchiuse le fondazioni di Giovanni Battista de la Salle fu St-Yon, piccolo sobborgo alle porte di Rouen, dove peraltro spostò il proprio noviziato: la Maison Libre, le Piccole Scuole, il Piccolo Noviziato, le Scuole Medie e il Noviziato Scolastico. La lunga e intensa vita di Giovanni Battista de la Salle, dedicata sempre agli altri, termina il 7 aprile del 1719. I funerali dimostrarono ancora una volta il bene fatto da Giovanni Battista visto che vi parteciparono più di 30 mila persone. Giovanni Battista de la Salle fu beatificato nel 1888 da Leone XIII e canonizzato poi nel 1900. Le spoglie, dopo essere state conservate a Rouen e poi a St-Yon, furono trasportate nel 1906 dai Fratelli delle Scuole Cristiane a Roma.
Festeggiamenti e ricorrenze
San Giovanni Battista de la Salle viene festeggiato soprattutto in Francia, in particolare a Rouen, con celebrazioni liturgiche e processioni in Cattedrale, ma anche a Reims dove si svolgono sagre dedicate a prodotti tipici come mandorle , torte di mele e crepes. San Giovanni Battista de la Salle è il protettore degli educatori, degli insegnanti ed è patrono di Rouen, cittadina della Normandia dove morì nel 1431 Giovanna D’Arco: in Place Du Vieux Marché c’è anche un museo dedicato alla Pulzella d’Orléans. Il centro storico è ricco di case a graticcio e vicoli acciottolati, sui quali si affacciano edifici come il Palais de Justice, nel suo stile gotico fatto di guglie e doccioni, l’Abbatiale Saint Ouen ma soprattutto la Cattedrale di Notre Dame. La chiesa gotica, molte volte ritratta da Monet, svetta in cielo con le sue torri e i suoi decoratissimi portali: all’interno è custodito il cuore del celebre Riccardo Cuor di Leone. Tra i monumenti simbolo di Rouen c’è l’orologio astronomico di Gros Horloge del 1389, con impresse le fasi lunari e le divinità della settimana.
Gli altri Beati di oggi
Il 7 aprile si celebrano anche i santi Egesippo,Ermanno Giuseppe di Colonia, Aiberto di Crespin, Enrico Walpole, Calliopio, Giorgio di Militene, Guron, Martiri di Sinope, Pelusio, Saturnino di Verona e i beati Orsolina di Parma, Maria Assunta Pallotta, Cristoforo Amerio, Edoardo Oldcorne e Alessandro Rawlins.