San Giovanni Crisostomo si celebra nella giornata di oggi, 13 settembre. Questa personalità è ancora oggi considerata fondamentale per la storia della Chiesa va ricercato nel fatto che egli fu non soltanto un vescovo, ma anche un fine teologo. E ciò lo si comprende anche dal soprannome con cui era noto, ovvero Crisostomo: bisogna sapere che questo termine ha origine dal greco e significa “bocca d’oro”, espressione con cui si volle celebrare il suo eloquio. Per quanto riguarda la sua vita, la prima cosa da sapere è che nacque ad Antiochia in un periodo compreso tra il 344 ed il 354 d.C. Le fonti storiche ce lo descrivono come membro di una famiglia abbastanza agiata da un punto di vista economico e che era di religione cristiana già da prima della sua nascita. Ad ogni modo bisogna ricordare come la zona in cui nacque era facente parte della parte orientale dell’Impero e questo significa che la sua giovinezza trascorre in mezzo a tensioni molto forti tra cristiani e pagani. Suo padre muore quando lui era ancora giovanissimo e questo comporta per la madre il difficile compito di crescerlo in una situazione sociale sempre più complicata.
Sempre le fonti storiche ci svelano come sia la sua adolescenza complessa a portarlo a vivere di eccessi e beni materiali. La sua vita cambia però d’improvviso quando ha appena 18 anni: è a questa età che sulla sua strada incontra il vescovo Melezio, che riesce a fargli cambiare vita. Il giovane Giovanni decide di battezzarsi e si appassiona alla teologia, cominciando a seguire diversi corsi di teologi dell’epoca. Terminati gli studi decide di vivere secondo dettami monastici, considerandolo l’unico modo per vivere lontano dalle tentazioni. Tuttavia la sua idea deve venire meno quando viene nominato diacono ad Antiochia. Il suo percorso è veloce e nel giro di pochi anni diviene prima sacerdote e alla fine vescovo di uno dei centri nevralgici del cristianesimo, ovvero Costantinopoli. Raggiunto questo ruolo, decide di sfruttarlo per battersi contro la decadenza del mondo cristiano. Questo suo atteggiamento ovviamente gli procura diversi nemici, che cercano in ogni modo di screditarlo. Per alcuni anni riesce a resistere a questi attacchi, ma alla fine, quando corre l’anno 404, deve cedere e andare via da Costantinopoli. Dopo un periodo a Cucusa, viene costretto ad andare sul Mar Nero. Tuttavia il suo fisico è ormai troppo provato e trova la morte nel corso del trasferimento, quando corre l’anno 407.
San Giovanni Crisostomo, tra i padri della teologia cristiana
San Giovanni Crisostomo è una importante figura è ancora oggi giustamente annoverata tra i padri della teologia cristiana. Questo è il motivo principale per cui ancora oggi è un personaggio molto importante e venerato nel mondo cristiano. La realtà in cui la sua figura è particolarmente amata è la Russia e questo dipende dai suoi tanti viaggi nell’Europa dell’Est per portare avanti la propria opera di evangelizzazione. In questa giornata, dove la Chiesa Cattolica ricorda questa importante figura, anche il mondo ortodosso gli dedica i giusti onori, considerando l’importanza dell’azione che ha portato avanti nel corso della sua esistenza terrena.
Gli altri Beati di oggi
Ovviamente questo importante personaggio non è l’unico ricordato dalla Chiesa Cattolica in questa giornata. Tra le figure santificate si possono ad esempio ricordare San Marcellino e Sant’Amato di Sens, mentre tra i beati va citato senza dubbio Claudio Dumonet.