Il 23 ottobre si celebra San Giovanni da Capestrano. Il Santo è patrono non solo dei cappellani militari e dei giusti, ma anche della città di Capestrano, dove ogni anno si onora la sua memoria con processioni e messe, raduni spirituali e momenti di preghiera. I festeggiamenti in ricordo del santo patrono sono vissuti anche come incontro popolare di festa e di condivisione dei tanti e buonissimi prodotti locali, con bancarelle e il tradizionale spettacolo pirotecnico che ogni anno richiama molti fedeli da tutti i comuni vicini. Capestrano è un piccolo comune abruzzese nella provincia de L’Aquila, circondato dai monti Appennini, e appartiene anche alla Comunità montana Campo Imperatore/Piana di Navelli.
Questo borgo di origine medievale è particolarmente ricco di chiese e monumenti di alto valore storico e culturale; il suo nucleo centrale è protetto da una cinta muraria, il cui accesso avviene attraverso cinque porte: Porta Castello o la Macchia, Porta la Palma, Porta del Lago, Porta del Sacco e Porta Parete. Attraversando quest’ultima si entra nell’antico recinto fortificato dal quale si può intravedere Porta del Sacco, in basso a destra. Risalendo poi vi è il vicolo più caratteristico e suggestivo della cittadina e da lì si arriva alla splendida Chiesa seicentesca di Santa Maria del Rosario.
San Giovanni da Capestrano, la vita del Beato
San Giovanni da Capestrano nacque nell’antico borgo di Capestrano il 24 giugno 1386 da una nobildonna e da un barone tedesco. Dopo essersi laureato a Perugia, divenne un eccellente giurista. Fu un brillante predicatore, un giudice onesto e un caparbio diplomatico pontificio. Dal Papa, infatti, egli ebbe in affidamento il compito di mettere fine alle eresie della setta dei Fraticelli e fu inquisitore contro e i Saraceni e gli Ebrei che dimoravano in Italia. In vita compì molte guarigioni e si conservano diversi atti notarili in cui si attestano i miracoli attribuiti al Santo: un antico documento conservato a Parigi descrive addirittura circa duemila casi di guarigione avallati da testimoni. Alla testa dei crociati, nel luglio del 1456 fermò l’avanzata dell’esercito turco a Belgrado, incitando i combattenti in nome di Gesù Salvatore. Qualche mese dopo, sempre sul campo di battaglia, Giovanni si ammalò di peste e morì il 23 ottobre a Ilock (località vicina Belgrado).
Prima della sua morte, San Giovanni espresse il desiderio che tutti i suoi manoscritti e libri fossero ricondotti alla sua cara Capestrano e, proprio per conservare tutti i suoi scritti, nel 1457 furono iniziati i lavori della Cappella dedicata al Santo e detta ‘di San Giovanni’. A San Giovanni da Capestrano, chiamato anche ‘il Santo soldato’, sono state dedicate due missioni, fondate dai frati francescani spagnoli nel 1700 con l’intento di convertire al cattolicesimo i nativi d‘America. Queste sono la Mission di San Juan Capistrano vicino alla città di San Antonio (Texas) e la Mission San Juan Capistrano che si trova nella contea di Orange (California).
Altri Santi e Beati del 23 ottobre 2022
Oltre San Giovanni da Capestrano, la Chiesa festeggia oggi anche: Sant’Allucio di Campugliano in Valdinievole, San Benedetto di Poitiers, Sant’Elfleda, Santi Servando e Germano, san Paolo Tống Viết Bường, san Teodoreto, san Severino, San Romano, Sant’Ignazio, beato Giovanni Buono, beato Giovannangelo Porro, beato Tommaso Thwing e il beato Leonardo Olivera Buera.