San Tommaso d’Aquino si celebra il 28 gennaio. Viene festeggiato un po’ ovunque. A Priverno in provincia di Latina ogni anno a fine gennaio, vengono organizzati tre giorni di festa con iniziative di svago organizzate al centro storico della città. A Monte San Giovanni Campano in provincia di Frosinone, il santo viene portato in processione per le vie cittadine. A San Mango d’Aquino in provincia di Catanzaro la festa prende vita nel borgo storico. A Belcastro in provincia di Catanzaro il Santo viene festeggiato la terza domenica di Marzo con manifestazioni culturali e presentazioni eno-gastronomiche. San Tommaso è patrono di Aquino un paese di appena cinquemila abitanti in provincia di Frosinone. Il 7 marzo di ogni anno viene organizzata una festa per onorare il Santo Aquino è ricco di storia.
La chiesa Santa Maria della Libera affascina con il portico a tre archi e il campanile a pianta quadrata. Il vero gioiello è rappresentato dalla Cattedrale dedicata ai santi Tommaso e Costanzo dove sono conservate una parte delle reliquie di entrambi. La struttura è maestosa e moderna, all’interno è custodita la statua di bronzo di San Tommaso e un grande mosaico che rappresenta “La resurrezione di Gesù con i Santi titolari”. Inoltre molto interessante da vedere è l’Arco di Marcantonio edificato in età romana, la casa di San Tommaso, alcuni resti delle terme, il Castello dei conti Aquino e la Torre di San Gregorio Magno.
San Tommaso d’Aquino, la vita del Beato
Non si conosce la sua data di nascita di San Tommaso d’Aquino, ma si sa che visse tra il 1225 e il 1274. Appena diciottenne entrò a far parte dell’Ordine dei Domenicani a Napoli, più avanti si trasferì a Parigi per seguire gli insegnamenti di Alberto che seguì a Colonia dove cominciò a commentare le sentenze di Pietro Lombardo e la Bibbia. Tommaso attraversò un periodo abbastanza difficile, perché ci fu un momento in cui l’Ordine dei Domenicani fu criticato malamente in quanto i suoi seguici venivano considerati dei falsi apostoli antesignani dell’anticristo. Molti chiesero che agli appartenenti a questo ordine venisse proibito di insegnare. Tommaso difese la sua posizione scrivendo un opuscolo dal titolo “Contro coloro che contrastano il culto e la religione di Dio”. All’inizio il Papa sembrò patteggiare con chi aveva mosso la critica, poi dovette fare un passo indietro e dare ragione a Tommaso che fu insignito del ruolo di professore presso l’Università di Parigi.
Le opere principali di Tommaso risalgono al 1259 e ricordiamo: ” La somma contro i gentili, Commentario alle Sentenze e la prima e la seconda parte di Somma teologica”. Nel 1269 decide di nuovo di lasciare l’Italia per tornare a Parigi dove insegnò teologia. In questo periodo si susseguirono altre polemiche sul suo ordine, lui rispose con lo scritto, ” Sulla perfezione della vita spirituale” mettendo in mostra il lato critico del suo carattere. Nel 1272 tornò in Italia e andò a insegnare all’Università di Napoli, ma ci rimase poco tempo, perché dovette andare al Concilio di Lione. La vita di Tommaso fu breve, durante questo viaggio si ammalò gravemente e conscio che presto se ne sarebbe andato, chiese di essere portato a Fossanova nei pressi di Terracina dove morì nel 1274. Le reliquie del Santo sono conservate in diverse città. Una buona parte dei resti del suo corpo si trovano a Tolosa in Francia. La sua mano destra è custodita nella chiesa di San Domenico a Salerno. A Priverno c’è il suo cranio, mentre nella Basilica di Aquino è conservata una sua costola.
Gli altri Santi di oggi
Gli altri Beati che si festeggiano il 28 dicembre sono: San Carlo Magno imperatore, San Giuliano di Cuenca vescovo, Beato Angelo da Canosa francescano, Beata Maria Luisa Montesinos Orduna vergine e martire, Beato Angelo da Canosa francescano.