Nella puntata serale di Striscia la Notizia, in onda in prima serata su Canale 5, l’inviato Pinuccio tornerà con una nuova puntata della rubrica “Rai Scoglio 24” in direzione di Sanremo, dove a brevissimo prenderà il via la nuova edizione del festival musicale italiano. L’obiettivo dell’inviato di Striscia sarà quello di capire che fine ha fatto la sentenza del Tar secondo cui il festival deve essere assegnato ad un’emittente televisiva solamente in seguito ad un bando pubblico, rendendo di fatto illecita la convenzione stipulata dalla Rai e dal comune di Sanremo.
Sanremo: il bando e la convenzione
La questione che riguarda Sanremo di cui si occuperà questa sera Pinuccio a Striscia la Notizia è, di per sé vecchia quasi come lo stesso festival. Infatti, è consuetudine radicata nel tempo assegnare la trasmissione esclusiva del festival musicale all’emittente di stato. Un circostanza attorno alla quale, negli anni, si sono opposte diverse emittenti (Mediaset soprattutto), arrivando anche a tirare in mezzo alla disputa il Tar, ovvero il tribunale amministrativo regionale della Liguria.
Secondo le indagini condotte dal Tar, il marchio “Festival della canzone italiana” appartiene esclusivamente al comune di Sanremo. Questo, però, essendo un ente pubblico e non privato, non può dare in gestione arbitraria il festival alla Rai secondo convenzioni private (e, evidenzia Striscia, delle quali il contenuto non è mai stato reso pubblico), ma deve operare tramite bandi pubblici, aperti a chiunque. Dietro all’assegnazione automatica del festival alla Rai ci sarebbe stata una convenzione tra i due enti pubblici, ritenuta dal Tar illecita e, pertanto, in scadenza dopo questa edizione del festival di Sanremo. Striscia la Notizia scenderà in campo, questa sera, proprio per ricordare che la convenzione scadrà e che si dovrà, in futuro, prevedere ad una differente modalità di assegnazione del bando, sulla quale si era espresso positivamente anche il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, ai microfoni della stessa trasmissione satirica.