Scariche elettriche ma anche bastonate nei confronti del giovane fidanzato della figlia minorenne da parte dei genitori di quest’ultima, solo perchè estremamente contrari alla loro relazione. E’ quanto accaduto a Brescia, con protagonista una famiglia di origini indiane. Le vittime essenzialmente sono due, come riporta il Giornale di Brescia che racconta l’assurda vicenda consumatasi nei giorni scorsi e venuta alla luce solo ora, ovvero la ragazza non ancora 17enne ed il fidanzato appena ventenne. Quest’ultimo, in particolare, avrebbe subito vari maltrattamenti con un cavo della corrente da parte dei genitori della ragazzina, ora entrambi denunciati dalle forze dell’ordine per torture e sequestro di persona ma anche maltrattamenti in famiglia. Dopo i fatti violenti, la figlia minorenne sarebbe stata allontanata dal suo nucleo familiare originario ed attualmente si troverebbe al sicuro, in una comunità per minori.
SCARICHE ELETTRICHE A FIDANZATO DELLA FIGLIA: LE TORTURE
Il padre e la madre – entrambi indiani – di una ragazzina sedicenne non tolleravano più quella relazione tra la figlia minorenne ed un ragazzo di poco più grande di lei. Erano talmente contrari al punto da essere arrivati a spingersi ben oltre, fino ad usare violenza nei confronti del fidanzato. Il ragazzo avrebbe subito vere e proprie torture in quanto sarebbe stato sottoposto a scariche elettriche con un cavo della corrente pur di dissuaderlo a proseguire la sua storia d’amore con la fidanzatina. Le barbarie si sarebbero consumate nelle passate settimane, ad agosto. In quelle circostanze la vittima ventenne fu condotta dai genitori della ragazzina in una stanza e qui lo avrebbero persino preso a bastonate. In corso le indagini degli inquirenti al fine di fare chiarezza su presunte violenze pregresse a scapito della ragazzina minorenne da parte dei suoi genitori. Mamma e papà ora rischiano fino a 10 anni di carcere per le violenze e i maltrattamenti commessi.