MARS 500/ Il viaggio di sei uomini verso Marte lungo 520 giorni: è la simulazione spaziale più lunga della storia

- La Redazione

Il 3 giugno parte la simulazione Mars 500. Si tratta di un esperimento che riprodurrà fedelmente, per 520 giorni, le condizioni di un viaggio verso Marte

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Il 3 giugno parte la simulazione Mars 500. Si tratta di un esperimento che riprodurrà fedelmente, per 520 giorni, le condizioni di un viaggio verso Marte. Sei prescelti dalle agenzie spaziali russa ed europea, dovranno convivere senza rapporti con il mondo esterno. E’ la simulazione spaziale più lunga mai tentata. Ad oggi il primato spetta a Valery V. Polyakov: ‘94 e il ‘95 rimase nella stazione Mir per oltre 14 mesi

Il 3 giugno parte Mars 500: un viaggio simulato verso Marte di 520 giorni in cui sei aeronauti scelti dalle agenzie spaziali europea e russa resteranno chiusi in un aeronave bunker nei pressi di Mosca in condizioni di isolamento. L’esperimento riproporrà le reali condizioni di un viaggio il pianeta rosso. Sono stati allestiti per l’occorrenza il modulo abitativo, le provviste, l’ambulatorio medico, la navicella per l’atterraggio e 1.200 metri cubi di “terreno marziano”. Ad oggi, si tratta della simulazione spaziale più lunga mai realizzata, generata dalla collaborazione tra il Russian Institute for Biomedical Problems, la Russian Federal Space Agency e la European Space Agency. L’intento della simulazione è quello di verificare l’influenza sul piano fisico e psicologico di 18 mesi di isolamento. Tra i sei, ci sarà anche un italo-colombiano, Diego Urbina, 27 anni. Molti degli esperimenti saranno realizzati da ricercatori italiani dell’Università della Tuscia, dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, dell’Università di Milano e del Centro Extreme.

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I sei vivranno in isolamento totale e avranno contatti solo tra di loro. Le comunicazioni con il mondo esterno si limiteranno a messaggi alla centrale operativa che, comunque, saranno ritardati per simulare i tempi di contatto dello spazio. Nel momento in cui l’astronave si troverà, virtualmente nel punto più lontano dalla terra, saranno ritardate di 20 minuti.





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