SCIOPERO DEI MEZZI A MILANO OGGI, VENERDÌ 22 MARZO 2024/ In corso la seconda fascia di garanzia

- Chiara Ferrara

Sciopero dei mezzi a Milano oggi, venerdì 22 marzo 2024: andrà avanti fino alle ore 18:00 la seconda fascia di garanzia. Ecco cosa è accaduto questa mattina

mappa atm milano 2021 640x300 La nuova mappa della metropolitana di Milano

E’ terminata poco più di mezz’ora fa la seconda tornata di sciopero dei mezzi Atm di Milano prevista per la giornata di oggi, 22 marzo 2024. Fino alle ore 18:00 si terrà quindi la seconda fascia di garanzia dopo di che spazio ad una nuova chiusura fino alla fine della corsa. Quella di oggi è una giornata quindi particolarmente intensa per tutti i viaggiatori dei mezzi pubblici meneghini visto che, come vi abbiamo già segnalato in un altro focus, alcune linee della metropolitana verde M2, sono rimaste chiuse, e alle stesse si sono aggiunte anche le chiusure sulla linea M1 che in precedenza era regolarmente in funzione assieme alla 3, la 4 e la 5.

Restano invece regolari i mezzi di superficie a cominciare da bus, tram e filobus, ma si potrebbe verificare qualche problema dovuto alla possibilità che più persone prendano questi mezzi proprio per via dei disagi arrecati dalle metro. Inoltre, in città si registra maggiore traffico automobilistico, viste che molte persone hanno deciso di rinunciare obbligatoriamente ai mezzi pubblici. Ricordiamo che non è coinvolto nello sciopero di oggi il personale di Trenord, che comunque sciopererà dalle ore 21:00 di oggi, 22 marzo, fino a domenica 24, con diverse tratte a rischio per tutto il weekend a seguito di uno sciopero ferroviario. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SCIOPERO DEI MEZZI A MILANO OGGI, VENERDÌ 22 MARZO 2024, LINEA VERDE METRO 2 A SINGHIOZZO

Aggiornamento in merito allo sciopero dei trasporti e dei mezzi pubblici che è in corso oggi, venerdì 22 marzo 2024, in quel di Milano. Alle ore 8:45 è scattata la prima fase dello sciopero che andrà avanti fino alle ore 15:00 di oggi e durante la quale si verificheranno sicuramente dei disagi. Come riferito l’agenzia di stampa Ansa, attraverso il proprio sito web, a causa dello sciopero proclamato oggi dal sindacato Al Cobas la Metropolitana 2, la Verde, quella che fa servizio fra le stazioni di Abbiategrasso/Assago e Cascina Gobba risulta essere chiusa nella tratta Gobba/Gessate e Gobba/Cologno.

In ogni caso l’ATM, l’azienda dei trasporti pubblici di Milano, ha fatto sapere che tutte le altre linee metropolitane e di superficie sono regolarmente in servizio, di conseguenza i disagi sarebbero quindi limitati alla Verde. Al momento non si segnalano altri problemi, in attesa di quanto accadrà poi nelle prossime ore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SCIOPERO DEI MEZZI A MILANO OGGI, VENERDÌ 22 MARZO 2024, IN CORSO LA PRIMA FASCIA DI GARANZIA

Sta per iniziare lo sciopero dei mezzi pubblici e dei trasporti previsto oggi in quel di Milano. Fino alle ore 8:45 spazio alla consueta fascia di garanzia, dopo di che scatterà ufficialmente la manifestazione che potrebbe avere delle ripercussioni ovviamente sul traffico veicolare. Ricordiamo che la prima tranche andrà avanti fino alle ore 15:00, dopo di che i mezzi torneranno regolarmente in funzione e si stopperanno nuovamente dalle ore 18:00 fino alla chiusura del servizio.

L’agitazione ha ovviamente “agitato” (gioco di parole che calza alla perfezione), tutti coloro che stamane devono prendere i mezzi pubblici per poi riprenderli di sera, a cominciare da lavoratori e studenti, che dovranno attrezzarsi in qualche modo per riuscire a raggiungere la propria destinazione nel caso in cui la corsa o il mezzo interessato dovesse essere soppresso. Ricordiamo che nella giornata di domani e di domenica poi si replica, visto che ci sarà uno stop di 24 ore dalle ore 21:00 di domani, sabato 23 marzo, fino alla stessa ore di domenica 24 marzo, uno sciopero a livello nazionale proclamato da i sindacati Cub Trasporti e Sgb. (aggiornamento di Giancristofaro Davide)

SCIOPERO DEI MEZZI A MILANO OGGI, VENERDÌ 22 MARZO 2024, SI FERMANO METRO, BUS E TRAM ATM: REGOLARI I TRENI

Uno sciopero dei mezzi di trasporto è stato indetto per oggi, venerdì 22 marzo 2024, a Milano. A fermarsi saranno i mezzi Atm: metro, bus e tram. Non mancheranno di conseguenza i ritardi dovuti a linee che saltano e orari non garantiti. A salvarsi dallo sciopero dei mezzi saranno solo i treni, le cui tratte sono previste regolarmente. Anche se il personale di Trenord e Trenitalia incrocerà la braccia nel weekend.

Quali sono gli orari dello sciopero mezzi e quanto durerà il disagio? I milanesi possono stare tranquilli, non mancheranno in ogni caso, come di consueto, le fasce di garanzia. “Venerdì 22 marzo il sindacato Al Cobas ha proclamato uno sciopero che potrebbe avere conseguenze sulle nostre linee dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio”, questo quanto scritto dalla società in merito agli orari dei disservizi. La mobilità in città dunque subirà inevitabilmente delle modifiche.

Sciopero dei mezzi a Milano oggi, venerdì 22 marzo 2024: le motivazioni

Le motivazioni della protesta proclamata dal sindacato Al Cobas in occasione dello sciopero dei mezzi di trasporto a Milano di oggi sono diverse. In particolare il personale Atm è in rivolta “contro la liberalizzazione, privatizzazione e gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo Atm e per la reinternalizzazione dei servizi di Tpl in appalto e o subappalto; contro il progetto ‘Milano Next’, per la trasformazione di Atm spa in Azienda speciale del Comune di Milano e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, nonché per la loro gratuità”, si legge in una nota.

Ma non solo: “Per la riattivazione del distanziamento tra conducenti e utenti con inibizione della porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri; per la pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti; per la tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, anche con sistemi di protezione passivi; per la fruizione delle ferie per il personale viaggiante, piani aziendali d’assunzione e trasformazione dei contratti a tempo parziale; per l’aumento di 150 euro netti per tutti i lavoratori, a recupero degli insufficienti aumenti dei contratti nazionali; per ulteriori tematiche di carattere aziendale attinenti, tra l’altro a indennità ferie, turni particolari e vestiario”.





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