Sciopero treni oggi 21 ottobre 2025, quali treni si fermano e le fasce di garanzia. Gli orari e il timore di disagi, ma Fs assicura: "Circolazione regolare"

Disagi all’orizzonte per chi oggi deve spostarsi in treno, a causa dello sciopero treni che coinvolge il settore ferroviario nazionale per tutto il giorno, dalla mezzanotte alle 23:59. Non incrociano le braccia i macchinisti o i capitreno, ma i tecnici della manutenzione infrastrutturale che lavorano per la Rete Ferroviaria Italiana (RFI). La protesta, quindi, riguarda chi si occupa di impianti ferroviari, binari, segnali e infrastrutture.



A proclamare lo sciopero tre sigle: si tratta dei sindacati Coordinamento Ferrovieri, Cobas Lavoro Privato e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione RFI. La mobilitazione è stata indetta per protestare contro le condizioni di lavoro di questo comparto.

Per quanto riguarda i timori riguardanti possibili disagi per i viaggiatori, secondo Trenitalia lo sciopero non dovrebbe avere effetti diretti sulla circolazione, poiché non coinvolge il suo personale.



Disagi nei trasporti a causa dello sciopero. Roma, Stazione Termini, 22 settembre 2025 (Ansa)

Le corse, dunque, saranno regolari secondo l’azienda; tuttavia, non si escludono ritardi o disagi indiretti, dal momento che la manutenzione è comunque un settore fondamentale per la rete ferroviaria.

LE RAGIONI DELL’AGITAZIONE

I manutentori delle infrastrutture ferroviarie denunciano un “progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro” e una “gestione aziendale priva di regole”. Nel gennaio di un anno fa era stato sottoscritto un accordo che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto migliorare la situazione dei lavoratori, invece per l’Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione, quell’intesa si è tradotta “in un controllo totale sul personale, costretto a eseguire ordini senza margini di autonomia, con figure intermedie usate come scudo dalla dirigenza”.



La sigla parla di stress e turni estenuanti, anche di 8-11 giorni consecutivi, per i manutentori, a volte senza rispettare i tempi di riposo e il diritto al pasto. A ciò si aggiungono carenze di organico e addetti chiamati a svolgere compiti complessi senza la necessaria esperienza. L’auspicio degli scioperanti è che ci sia un confronto serio e concreto sul tema.

I MEZZI GARANTITI DURANTE LO SCIOPERO TRENI ODIERNO

Come per ogni sciopero dei trasporti, sono previsti servizi minimi garantiti, per non danneggiare troppo chi si sposta con questi mezzi. I treni in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero proseguono il servizio e arrivano a destinazione solo se possono farlo entro un’ora; altrimenti si fermano in una stazione intermedia.

Per quanto riguarda i convogli a lunga percorrenza, alcuni sono comunque garantiti, come indicato da Trenitalia in una lista pubblicata sul suo sito (e che si può analizzare cliccando qui). Sono inoltre previste fasce orarie di garanzia per il trasporto regionale: nei giorni feriali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, mentre nei festivi dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.

SCIOPERO TRENI OGGI: I CONSIGLI PER I VIAGGIATORI

Durante lo sciopero treni di oggi i viaggiatori possono limitare i disagi e ridurre le attese in stazione ricevendo informazioni aggiornate i tramite i portali e le comunicazioni online. Un altro suggerimento utile è acquistare i biglietti attraverso app o siti web delle compagnie, poiché le biglietterie o i distributori automatici potrebbero essere chiusi o particolarmente affollati, rendendo complicato l’acquisto dell’ultimo momento.

Si può fare richiesta di rimborso del tagliando di viaggio, ma in modi che variano in base al tipo di treno e viaggio: per le Frecce e gli Intercity di Trenitalia la richiesta può essere fatta fino all’orario previsto di partenza, mentre per i treni regionali occorre annullare il viaggio entro le 24 ore prima che lo sciopero abbia inizio. Nel caso di Trenord, operante in Lombardia, vengono rimborsati anche i viaggi interrotti a metà per problemi legati all’agitazione.

Altrimenti, si può riprogrammare il viaggio: le compagnie permettono infatti di partire con un altro treno senza penali o costi aggiuntivi, scegliendo la prima corsa disponibile con caratteristiche simili a quella iniziale, compatibilmente con i posti liberi.