Storie Italiane torna a trattare il caso del povero Alphaville, il 31enne brasiliano sparito da Roma il 31 dicembre scorso. Dopo il ritrovamento di ieri della sua auto, in fondo ad un canale, in un parco alla Marcigliana, sono state trovate delle trappole di cinghiale e non è da escludere che possano aver compromesso il povero Alphaville, ma gli inquirenti lo stanno cercando ancora in vita proprio nella zona del ritrovamento della macchina.
Attualmente sono in campo vigili del fuoco, carabinieri e finanzieri che stanno cercando il ragazzo: “Sono attimi importanti – precisa Roberta Spinelli di Storie Italiane, inviata dal posto – aggiungendo che il 27 gennaio Alphaville compirà 32 anni e la madre spera di poter festeggiare il figlio”. L’inviata ha aggiunto che “Un giubbotto e una scarpa di Alphaville sono stati ritrovati dai cani molecolari”. La situazione è molto delicata e anche se il ragazzo lo stanno cercando ancora in vita, più il tempo passa e più crescono le preoccupazioni di non poterlo ritrovare più in vita.
SCOMPARSA ALPHAVILLE, LE PAROLE DELL’AVVOCATO
L’avvocato che si sta occupando del caso, aggiunge: “Sono giorni di alta intensità sotto il profilo di indagine e investigativo. Abbiamo fatto un balzo importante, siamo passati dalla ricerca non si sa dove ad un luogo ben preciso. Il veicolo ci ha dato informazioni importanti, sono stati rinvenuti anche gli effetti personali. Analizzeremo il Gps per i suoi spostamenti: chi ha avuto contatti con Alphaville in quei giorni vada spontaneamente a dare la propria testimonianza. La polizia farà poi tutti i riscontri effettivi”.
Storie Italiane ha parlato anche oggi con la mamma di Aplhaville, che da giorni è in Italia proprio per ritrovare il figlio 31enne. “Tutto ciò che c’è sulla macchina è di mio figlio, sono disperata perchè non so cosa sia successo. Non so perchè fosse qui, credo che avesse paura e credo che qualcuno sapesse che lui fosse qui. Sono state trovate la giacca e una scarpa, secondo me lui stava scappando da qualcuno, è questo quello che penso”.
SCOMPARSA ALPHAVILLE, LE PAROLE DELLA MADRE
Alphaville chiamò il 31 dicembre scorso la madre proprio dalla zona dove è stata ritrovata l’auto: “Si mi ha chiamato da qui”, ha confermato la madre che precisa che durante la videochiamata “indossava la stessa camicia ritrovata nell’auto, è una giacca che gli aveva regalato mio marito e lui non l’avrebbe mai lasciata perchè la desiderava”. Secondo Capizzone, ospite in studio a Storie Italiane: “La situazione è molto pericolosa sull’ipotesi che lui possa essere ancora vivo, sono momenti molto delicati, è molto importante il lavoro che si sta facendo”.
Ricordiamo che il ragazzo si era separato da poco con la moglie e stava attraversando un momento di difficoltà, e che aveva preso contatti con una persona che aveva la sua carta di credito. In studio restano quindi molto pessimisti, soprattutto per il fatto che nell’auto ritrovata in fondo ad un canale vi fossero tutti gli effetti personali di Aplhaville, fra cui anche soldi e documenti. Sarà fondamentale controllare le telecamere della zona che potrebbero aver inquadrato qualcosa: “Gli inquirenti non escludono alcuna pista”, aggiunge Spinelli, mentre la mamma precisa: “Io ho ancora speranza di ritrovarlo in vita, non voglio un corpo ma voglio mio figlio”.