Chi l'ha visto ha aggiornato con tutte le novità riguardanti Mara Favro, scomparsa da più di un anno da Chiomonte: le parole del fratello e dell'amico Carlo
Il talk di Rai Tre Chi l’ha visto, ha cercato ieri di indagare nuovamente sulla scomparsa di Mara Favro, sparita da Chiomonte, in provincia di Torino, a marzo dell’anno scorso. Dove è finita? Ieri in studio vi era il fratello di Mara Favro, Fabrizio, e si è provato ad approfondire con lui un sospetto ritrovamento in un bosco vicino a Gravere, a quattro chilometri da Chiomonte.
Pochi giorni fa sono stati rinvenuti degli occhiali anche se la famiglia non è ancora stata informata, visto che probabilmente si vogliono effettuare ulteriori accertamenti per capire se siano proprio della scomparsa o meno. Eppure quegli occhiali segnalati da Chi l’ha visto sembrerebbero proprio gli stessi che Mara Favro indossa in una delle ultime foto postate su Facebook a febbraio 2024, poco prima di sparire.
Sarebbero state trovate anche delle ossa nei dintorni, mentre la troupe del talk di Rai Tre ha individuato assieme a Fabrizio Pace, consulente della famiglia di Mara Favro, anche un reggiseno: si tratta di un indumento sportivo e Raffaella, la cognata di Mara Favro, smentisce in qualche modo che appartenga alla ragazza, visto che la stessa utilizzava dei reggiseni un po’ più carini.
“Abbiamo la certezza che Mara sia morta, perchè vogliamo giustizia per chi le ha fatto del male. Le ricerche sono partite non come ci siamo aspettati, dovevano acquisire subito le telecamere di Chiomonte e di Susa, perchè non l’hanno fatto? Questo è un mistero, penso che molte persone abbiano responsabilità”, denuncia a Chi l’ha visto l’ex fidanzato di Mara Favro.
SCOMPARSA MARA FAVRO, LE PAROLE DELL’EX DATORE DI LAVORO
Luca, ex datore di lavoro di Mara Favro, invece racconta: “Io sono un pregiudicato, già sapevo che me l’avrebbero messa in quel posto, io non sono una persona normale perchè ho fatto del carcere. Io dissi al maresciallo di prendere le telecamere di modo che potessero confermare la mia versione. Se c’è qualcuno che ha caricato Mara Favro quella sera si vede la macchina e la targa”. E ancora: “Quando sono andato dagli inquirenti io gli ho chiesto delle telecamere, e loro mi hanno detto che non è detto che loro non avessero le telecamere. Ho chiesto quindi perchè mi hanno indagato e loro mi hanno risposto che è probabile che le telecamere le abbiano requisite dopo le indagini”.
Prima di sparire Mara Favro lascia la pizzeria di Chiomonte dove lavorava per poi forse prendere un passaggio da qualcuno, ma da chi? Fabrizio Favro, fratello della ragazza, conferma che gli occhiali sono scomparsi da casa, quindi potrebbero essere proprio quelli rinvenuti nei boschi. “I famigliari sono sempre stati tenuti all’oscuro da tutto – racconta Fabrizio Pace – le notizie arrivano prima alla stampa e poi alla famiglia, bisogna sempre ricordare che dietro ogni scomparsa c’è una famiglia che soffre”.
Chi l’ha visto ha quindi mandato in onda un comunicato in cui si annunciano le riprese delle ricerche su Mara Favro, il primo in assoluto da quando è sparita la donna dalla provincia di Chiomonte: “Quella zona sicuramente ha avuto delle variazioni in tutto questo tempo – dice Fabrizio Favro – quindi anche se dovesse piovere adesso non penso che cambi la cosa. A noi non è stato comunicato ufficialmente nulla, tutte le informazioni passate sui media sono arrivate da fughe di notizie arrivate in qualche modo”.
SCOMPARSA MARA FAVRO, LE RIVELAZIONI DELL’AMICO CARLO
Chi l’ha visto ha poi effettuato una intervista molto interessante, quella all’amico di Mara Favro, Carlo, a cui la sparita ha mandato un messaggio decisamente discordante: “L’ho conosciuta 20-25 anni fa poi un giorno sparisce per tipo 20 anni, l’ho re-incontrata a ottobre del 2023. L’avevo incontrata e le avevo detto che mio papà stava male, e mi aveva detto se avessi bisogno di una mano. Eccezionale, l’accompagnava a fare la spesa, e mio papà era tutto orgoglioso. Ha fatto questa cosa con il cuore”. I due si sono scambiati dei messaggi recenti, poco prima della sparizione.
Claudio precisa che fra i due vi fossero un rapporto amicale/lavorativo, non affettivo, e racconta quindi di questi messaggi inviati a poche ore di distanza l’uno dall’altro: “Il 24 febbraio mi chiede quando avevo bisogno, poi quel giorno è venuta, mentre il 29 febbraio aveva la febbre. Poi andiamo al sette marzo”, il giorno prima della sua scomparsa. “Il 7 marzo Carlo le scrive e lei risponde che aveva trovato un lavoro presso la pizzeria, dicendo che si trova benissimo”. Un messaggio che però contrasta con quello inviato ad un altro amico: “Lascio la pizzeria perchè mi trattano come una pezza da piedi”.
Carlo aggiunge: “L’8 marzo all’1:12 di notte mi arriva un articolo sulla Tav in Val Susa da parte della stessa Mara Favro. Non mi ha mai mandato articoli del genere ne tanto meno mi ha mai parlato di interessi verso la Tav. E poi non mi ha mai mandato una canzone, invece mi ha mandato questa canzone dei 99 Posse alle 3:30 di notte, non era nel suo modo di fare”. Quella notte dal telefonino di Mara Favro sono partite informazioni di questo tipo, canzoni e documenti di word a persone che si erano sentite con lei poco prima. “Non era nel suo modus operandi”, aggiunge ancora Carlo, specificando che quei messaggi non c’entrano niente con lei.
L’amico ha provato a contattarla anche più avanti e non avendo più notizie ha chiamato Fabrizio, il fratello di Mara. Carlo dice di non essere mai stato sentito dai carabinieri “e mi ha anche un po’ stupito, visto che lei non mi ha mai parlato di amici… non voglio dire che io fossi il suo migliore amico però. E poi c’è questa discordanza dei due messaggi”. Per Fabrizio Pace: “Sembrano due persone diverse che scrivono o due momenti opposti, una persona che non sta bene o qualcuno che ha utilizzato il suo telefono, con la logica non si possono dire due cose opposte”. Il mistero resta.