Oggi al Meeting si parla di educazione libera e scuola autonoma in un incontro promosso da Cdo Opere Educative, Disal, Diesse, Il rischio educativo

Stasera, alle ore 19 nella Sala A4 del Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini, si terrà l’incontro “Educazione libera e scuola autonoma”, promosso insieme a quattro associazioni impegnate nel mondo della scuola: Cdo Opere Educative, Disal (Dirigenti scuole autonome e libere), Diesse e l’associazione culturale “Il rischio educativo”.



Il Meeting conferma ancora una volta la centralità del tema educativo, troppo spesso relegato a questione di secondo piano nel dibattito politico e mediatico, mentre in realtà tocca il cuore stesso dello sviluppo sociale del nostro Paese.

I temi della libertà di educazione e dell’autonomia scolastica non sono legati esclusivamente alla didattica e dell’istruzione, ma anche al percorso educativo che accompagna il bambino fino alle soglie dell’età adulta affrontando i temi del senso del vivere, del crescere e del diventare donne e uomini consapevoli del loro posto nel mondo.



Il confronto di Rimini affronterà, quindi, due snodi fondamentali. Da un lato, la libertà di scelta educativa, cioè la possibilità per tutte le famiglie – indipendentemente dalle condizioni economiche – di scegliere la scuola ritenuta più adatta ai propri figli, superando i limiti che ancora oggi rendono questo diritto non praticamente applicabile per il mancato pieno riconoscimento della parità economica.

Dall’altro, il tema della autonomia scolastica, intesa come riconoscimento delle differenze tra scuole e valorizzazione della loro capacità di esprimere un progetto educativo specifico, in dialogo con le esigenze del territorio e con una maggiore responsabilità di governance.



Si tratta di diritti tutelati dalla Costituzione (art. 30 e 33 per la libertà di scelta educativa) e il comma 3 dell’art. 117 del nuovo titolo V che  qualifica l’istruzione come materia di legislazione concorrente e cita espressamente l’“autonomia delle istituzioni scolastiche”, consentendo, in teoria, alle scuole di esercitare un’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sviluppo, nel rispetto della libertà di insegnamento, delle norme generali sull’istruzione e della funzione sociale del sistema educativo.

Sui banchi del Senato a Palazzo Madama (Ansa)

Sebbene siano stati effettuati passi positivi, soprattutto nella legislatura in corso e quella precedente, almeno con riferimento al riconoscimento del servizio reso al Paese dalle scuole dell’infanzia paritarie e all’incremento dei finanziamento per l’accoglienza degli alunni disabili, si tratta ancora di diritti non pienamente compiuti.

A sviluppare questi temi interverranno ospiti di rilievo:

Ignasi Grau, direttore generale della Ong Oidel, che porterà uno sguardo internazionale sul pluralismo educativo;

Marco Galdi, professore di istituzioni di diritto pubblico all’Università di Salerno, con un approfondimento sul quadro costituzionale della libertà di educazione e dell’autonomia scolastica;

Maurizio Serafin, componente del direttivo nazionale dell’associazione di dirigenti scolastici Adi, che presenterà la proposta di legge dell’associazione sul tema dell’autonomia scolastica.

Si evidenzia che l’Ong Oidel propone periodicamente il rapporto Freedom of Education Index che attraverso un ragionevole algoritmo stila una classifica della libertà di educazione nei Paesi del mondo. Classifica che, purtroppo, vede l’Italia al 62esimo posto.

In chiusura, il presidente di Disal, Paolo Maino, ed il sottoscritto, a nome di  Cdo Opere Educative, offriranno alcune proposte concrete per rilanciare la libertà di scelta e una vera autonomia scolastica, con l’obiettivo di contribuire al dialogo con la società civile e con le istituzioni.

L’incontro non vuole limitarsi a un’analisi dei problemi, ma intende aprire uno spazio di riflessione e proposta per ripensare insieme il futuro della scuola, in un tempo in cui l’urgenza educativa è sempre di più sotto i riflettori.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI