“Sergio Cragnotti è stato investito ad Orbetello ed è in fin di vita”. Questa la fake news che ha fatto il giro del web nelle scorse ore, ed in particolare dei portali sportivi focalizzati sulle vicenda della Lazio. Secondo quanto circolante nella giornata di ieri, l’ex presidente della compagine biancoceleste sarebbe ricoverato in ospedale in gravi condizioni ma in realtà trattasi solamente di una fake news.
Non è ben chiaro se si tratti di una notizia diffusa a seguito di uno scambio di persona, o di una falsa nuova di poco gusto confezionata ad hoc, fatto sta che la famiglia di Sergio Cragnotti, interpellata da Lalaziosiamonoi.it, ha appunto smentito la stessa, sottolineando come l’imprenditore romano non sia stato vittima di alcun investimento e lo stesso stia bene ed è sereno a casa, non ricoverato in condizioni serie in un ospedale laziale. Si tratta quindi dell’ennesima fake news diffusa dalla rete come ne abbiamo lette molte altre negli ultimi tempi, come ad esempio una delle più recenti, quella della chiusura del Parlamento per 7 giorni a seguito della morte di Silvio Berlusconi avvenuta lo scorso 12 giugno.
SERGIO CRAGNOTTI INVESTITO È FAKE NEWS: LA SUA AVVENTURA NELLA LAZIO
Il nome di Sergio Cragnotti è legato alla Lazio in chiaro-scuro, visto che lo stesso acquistò la compagine calcistica nel 1992 portandola a trionfare in Italia e in Europa, per poi iniziare una parabola discendente culminata con il famoso crack ci Cirio, l’azienda di cui lo stesso imprenditore era proprietario. Cragnotti acquistò la Lazio per 38 miliardi di lire, e nella prima sessione di mercato investì 60 miliardi prendendo giocatori come Gascoigne, Fuser, Signori e Aaron Winter.
Nel corso della sua presidenza, durata undici anni fino al 2003, la squadra vinse lo scudetto 1999-2000, 1 coppa delle coppe nel 1999, una Supercoppa Uefa sempre lo stesso anno, oltre a due coppe Italia e due supercoppe italiane, una finale di Uefa persa contro l’Inter e due secondi posti in campionato.