Alle ore 18 del 19/9/2020, fra gli anni peggiori mai capitati agli umani, parte la stagione calcistica della Serie A che dovrebbe assegnare lo scudetto nel maggio 21. Ad avviarla Viola e Toro, due squadre che lotteranno per le parti alte del centro classifica. Il Toro, che per grinta pare più un manzo, è riuscito a tenere l’unico buon giocatore che ha in squadra e che sa fare la differenza: Belotti. La Fiorentina con gli ingressi di Biraghi, Bonaventura e Borja Valero si è rafforzata. I tre sono giocatori di decente levatura che in squadre di medio livello possono sentirsi realizzati e portare la squadra a sorprendere. Castrovilli ha segnato la prima rete della Serie A portando i viola alla vittoria.
I tre citati sono un po’ come Zingaretti, imparagonabile con i veri statisti ma emergente nella mediocrità attuale. Sono aperte le urne per un referendum assurdo. Si vuole diminuire il numero dei parlamentari ma non si vuole chiarire come si farà ad eleggerli. Ci dicono che è per diminuire i costi della politica: un euro (1!) all’anno per ogni cittadino. Intanto si accenna a leggi elettorali svolte con il sistema proporzionale ma senza preferenze. Io sono disposto a prenderne in carico due di euro, il doppio, ma poter scegliere. Voglio poter incidere, non debbono essere i segretari dei partiti ad impormi persone che debbo votare senza conoscerle.
La Beneamata e la Dea giocheranno questa giornata a fine mese. Meglio allora analizzare le squadre maggiori anziché fare la critica a loffiosissine partite giocate in stadi deserti. Partiamo dai bauscia. Hanno terminato in agosto una stagione nella quale hanno distrutto tutto quando pareva che qualcosa sarebbe potuto entrare in saccoccia. Ora con un anno in più di conoscenza con Conte, avendo aggiunto esperienza alla rosa, possono ergersi in Serie A a rivali dei gobbi che al momento, pur essendo buono l’eventuale arrivo di Dzeko, si ritrovano con difesa e attacco un poco antichi. L’Inter ha ad oggi un centrocampo migliore specialmente se, oltre a Vidal, arrivasse a Milano anche Kantè. Ma è già forte così.
I casciavit terranno, e bene, finché Ibra non cederà fisicamente. Ha un ottimo portiere ma la squadra è totalmente Ibradipendente. Sarebbe un bel ritorno quello di Bakayoko, non credo molto in Tonali, meglio Bennacer. Al momento appare indebolita la Maggica: Milik non vale un piede di Dzeko, deve inserire anche un giocatore importante in difesa altrimenti sarà dura arrivare alla Champions. La Lazio e l’Atalanta sono rimaste uguali ma non si capisce fino a quando Gasperini saprà far correre i suoi ragazzi come pazzi e Inzaghino dovrà inventare qualcosa perché oramai il suo gioco non è più una sorpresa. Si è visto nelle partite post lockdown, tutte le squadre avevano capito come affrontarla.
Poi c’è il Napoli. Se terrà Koulibaly rimarrà competitivo, altrimenti sarà una delle tante squadre che correranno per l’Europa. Intanto è partito vincendo a Parma, con fatica ma incassando tre punti in Serie A. Se non ci saranno grandi movimenti di mercato credo che l’unica possibilità di bloccare lo strapotere juventino è puntare sull’Inter. Ora vado a votare per il referendum con un’idea fissa: vincerà ancora la Juve. Speriamo di Noooo!