Turris esclusa dal campionato per una serie di violazioni di natura amministrativa. Già il secondo caso dopo quello del Taranto
Turris esclusa dal campionato di Serie C, la decisione del Tribunale Federale Nazionale
Nella giornata di oggi è arrivata una brutta notizia per il calcio italiano che evidenzia sempre di più la crisi del nostro settore sportivo soprattutto nelle realtà più piccole, infatti oggi è arrivata l’ufficialità che vede la Turris esclusa dal campionato di Serie C dove partecipava nel girone C con effetto immediato per via di alcune violazioni di natura amministrativa. Queste erano già state segnalate dalla Co.Vi.So.C (La Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) lo scorso 5 marzo e avevano portato ad alcuni punti di penalizzazione in attesa che la situazione venisse sistemata.
Il Tribunale Federale Nazionale però ha ritenuto le violazioni troppo gravi e meritevoli dell’esclusione immediata della società campana dalla competizione oltre che una defezione di tre punti per il prossimo campionato a cui parteciperà, quella di oggi è già la seconda esclusione del torneo che si era aperto con quella del Taranto che già aveva ricevuto diversi punti di penalizzazione l’anno scorso per questa stagione e durante la prima parte di questo campionato. Su questi casi era intervenuto anche il presidente della Figc Gabriele Gravina che aveva messo come obiettivo per i prossimi anni la sostenibilità del calcio italiano.
Turris esclusa dal campionato, come cambia la Serie C
Con anche la Turris esclusa dalla Serie C la classifica va ancora a trasformarsi con ora solo 18 squadre a partecipare alla competizione al posto di 20, il Taranto e la squadra campana però rimarranno nelle posizioni 20 e 19 che occupavano durante il campionato evitando che Messina e Casertana, rispettivamente al 18° e 17° posto rischino la retrocessione in maniera diretta senza partecipare ai playout. La classifica quindi rimane la stessa con l’Audace Cerignola al 1° posto verso la promozione diretta, Avellino, Monopoli, Benevento, Crotone, Potenza, Catania, Picerno, Giuliano e Juventus Next Gen che occupano le posizioni playoff e Latina che insieme alle già citate Casertana e Messina rischia la retrocessione.
Ad esporsi sulla sentenza è stato anche il presidente della Lega Pro Matteo Marani che sottolinea come sia un grave danno per la competizione e tutti i club coinvolti ma soprattutto per i tifosi delle due squadre che non potranno più vederle giocare e per i calciatori e membri della società, figure che più di tutte soffriranno di questa decisione. Marani ribadisce poi la necessità di controlli sulle scadenze dei pagamenti e che la Lega Pro lavorerà insieme al presidente federale per rafforzare i controlli all’ingresso dei campionati.
