Siemens Energy AG è in trattative con il governo tedesco per accaparrarsi 16 miliardi di euro (16,9 miliardi di dollari) in garanzie statali nonostante i problemi nella sua unità di turbine eoliche abbia fatto crollare le azioni del 40%. L’azienda sta cercando misure di sostegno per un periodo di due anni dopo che il principale azionista ha dichiarato di non essere più disposto ad aiutare, come rivela Bloomberg citando persone a conoscenza della questione. Giovedì la società ha detto che sta parlando anche con le banche: il governo ha confermato i colloqui con l’impresa.
È in cerca di garanzie per vincere nuovi contratti su larga scala per costruire reti di trasmissione e turbine a gas Siemers Energy. La serie di perdite dell’unità eolica di Gamesa potrebbe influire ancor di più su quella che è considerata una delle più grandi debacle industriali della Germania. Le garanzie sono diventate cruciali dopo che all’inizio di quest’anno la società aveva previsto una perdita di 4,5 miliardi di euro per l’anno fiscale 2024, nonostante la comunicazione nella quale l’azienda spiegava di aver finalmente elaborato un piano per affrontare i problemi con alcune turbine eoliche. Si sta dunque lavorando ad un’ampia revisione dell’unità turbina ma i risultati definitivi devono ancora arrivare.
Siemens Energy, dialoghi con il governo “buoni e costruttivi”
Le azioni di Siemens Energy hanno registrato il più grande calo da quando la società è stata scorporata da Siemens nel settembre 2020. Il crollo ha interrotto numerose negoziazioni e tagliato la capitalizzazione di mercato del produttore di circa 3,4 miliardi di euro, spiega Bloomberg. Si è trattato del calo più grande per un titolo quotato sull’indice tedesco DAX dal crollo di Wirecard nel giugno 2020. Il valore cartaceo della partecipazione dell’impresa è stato ridotto di oltre 800 milioni di euro. Le sue azioni sono scese fino al 5,9%. “Siemens è ora in trattative strette e continue con tutte le parti coinvolte”, ha affermato la società in una nota.
“Come abbiamo sempre detto, prenderemo le nostre decisioni in linea con gli interessi di Siemens AG e dei suoi azionisti”. L’azienda, come spiegano fonti vicine all’azienda, non ha grossi problemi di liquidità, secondo persone vicine all’impresa. Le garanzie, comunque, sono importanti per garantire i finanziamenti di cui ha bisogno per progetti a lungo termine, in particolare nella divisione gas ed elettricità. “Stiamo quindi avviando misure per rafforzare il nostro bilancio e siamo in trattative con il governo tedesco su come garantire strutture di garanzia nel mercato energetico in rapida crescita”, ha aggiunto il portavoce di Siemens Energy Oliver Sachgau. Il ministro dell’Economia Robert Habeck ha affermato che i colloqui sono “buoni e costruttivi. Abbiamo già parlato intensamente da quando Siemens Energy lo ha reso pubblico e ci ha contattato, e abbiamo aumentato questa intensità nelle ultime due settimane”.