Siemens Mobility e RAILPOOL hanno siglato un accordo da 20 milioni di euro: a Verona verrà costruito un nuovo hub per la manutenzione delle locomotive
È stato siglato in queste ore un nuovo accordo tra Siemens Mobility e RAILPOOL – rispettivamente leader nella fornitura e nel noleggio dei veicoli ferroviari – un nuovo accordo preliminare con il quale si punta ad acquistare un’area da 15mila metri quadrati nell’area dell’Interporto di Verona attualmente di proprietà del Consorzio ZAI, sulla quale – ad accordo ultimato – verrà costruito un nuovo centro per la manutenzione delle locomotive commerciale; rendendo l’area veronese il più grande e importante hub logistico dell’intera penisola.
L’accordo tra Siemens Mobility e RAILPOOL – dal valore di circa 20 milioni di euro – si basa sull’idea di realizzare un hub che sia tranquillamente accessibile per qualsiasi tipo di locomotiva grazie a cinque differenti binari per la manutenzione leggera e periodica delle locomotive e un sesto che sarà esclusivamente dedicato alla riprofilatura delle ruote usurate; accessibili – tutti e sei – a qualsiasi tipologia di locomotiva tra quelle attualmente diffuse in Europa.
Non solo, perché la scelta di Siemens Mobility e RAILPOOL di puntare su Verona è strategica, in vista dell’apertura nel 2032 della galleria che transiterà sotto al Brennero aprendo le porte all’intero continente europeo; peraltro in continuità con il già pienamente funzionale centro di Siemens Mobility inaugurato nel 2015 a Novara sulla linea che collega Reno e Alpi che oggi accoglie più di 120 locomotive dei principali player europei del settore.
De Rossi (Siemens Mobility): “Il nuovo hub con RAILPOOL per confermare in nostro impegno per la mobilità sostenibile delle merci”
Un investimento – ha spiegato il CEO di Siemens Mobility Pierfrancesco De Rossi in seno alla presentazione dell’accordo con RAILPOOL nella cornice della Casa Siemens di Milano – che è un “ulteriore passo” compiuto dall’azienda tedesca per favorire il “trasporto sostenibile delle merci” nel Vecchio continente, confermando al contempo la fiducia dell’azienda nel mercato italiano che diventerà – anche grazie al futuro nuovo hub di Verona – un vero e proprio centro “logistico” per l’intera Europa.

Il General Manager di RAILPOOL Alberto Lacchini, invece, ha definito la posizione a Verona del nuovo hub con Siemens Mobility una delle principali “aree logistiche (..) strategiche” del Vecchio continente, con un investimento che vuole essere innanzitutto una conferma del “nostro impegno” nella fornitura a lungo termine di “soluzione di leasing” delle locomotive che siano “affidabili e complete“, adatte a qualsiasi tipologia di cliente.
Infine – e sempre non per importanza – la Vice per l’Export di Confindustria e Presidente di ABIE Barbara Cimmino ha definito l’investimento di Siemens Mobility e RAILPOOL a Verona “un segnale significativo” per l’Italia e la sua “competitività” che va a rafforzare una filiera “strategica” che funziona anche da “acceleratore per l’innovazione” grazie agli investimenti dei player esteri che sarà in grado di richiamare sul territorio veronese.
