Abbiamo esaminato il significato del testo di VOLEVO ESSERE UN DURO, la canzone di LUCIO CORSI al Festival di Sanremo 2025: l'importanza di accettarsi

“Volevo essere un duro” testo canzone Lucio Corsi Sanremo 2025

Lucio Corsi partecipa a Sanremo 2025 con la canzone “Volevo essere un duro“. Una ballad che il cantautore toscano ha decritto come: “La forma che mi garantisce più libertà nell’uso delle parole della lingua italiana”. Il testo ha un significato autobiografico e rappresenta l’accettazione di sé stessi e di chi dopo un percorso di vita si scopre di essere. L’ammissione nel titolo infatti il testo “Volevo essere un duro” è un incipit che invita a riflettere su come molte persone fingano di essere personaggi che in realtà non sono, arrivando poi, grazie ad una introspezione, alla consapevolezza di capire che non c’è nulla di male nell’ammettere le proprie fragilità nonostante il mondo di oggi imponga a tutti di sembrare infallibili.



Intervistato da Raiplay per la presentazione di Sanremo 2025, l’artista ha infatti spiegato che: “Sono poche le persone che sono diventate chi sognavano di diventare da piccole” aggiungendo: “A volte sogniamo di essere qualcosa che non è adatto a noi, ma magari spesso quella non è la via giusta“.



Analisi e significato testo Volevo essere un duro, la canzone di Lucio Corsi a Sanremo 2025: accettare di essere sé stessi

Il testo “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi è una canzone che invita a riflettere sulle fragilità e sulle paure, a volte alimentate dalla frenesia attuale del successo a tutti i costi che lascia indietro chi invece non si immedesima nell’immagine di qualcuno che è forte ed invincibile. Queste figure di “eterni lottatori” da emulare spesso però non coincidono con le trasformazioni che la vita porta ed è difficile per molti ammettere di non aver raggiunto lo stesso livello.



Tuttavia, come descritto ironicamente nel testo della canzone che sul finale recita: “Io non sono nessuno, non sono altro che Lucio“, emerge il messaggio di accettazione, anche confrontandosi con i propri fallimenti e le proprie insicurezze. Lo stesso tema di avere coraggio di riconoscersi e credere in sé stessi senza paura, che il musicista propone con la scelta di duettare insieme a Topo Gigio nella serata delle cover, per la quale ha anticipato le motivazioni in un post su Instagram nel quale ha dichiarato: “Topo Gigio mi ha insegnato a tagliare i fili e non diventare una marionetta, perché anche i topi possono volare“.

Analisi dell’interpretazione del testo Volevo essere un duro dopo la prima esibizione

Lucio Corsi ha sconvolto tutti a Sanremo 2025 con “Volevo essere un duro“. A stupire i telespettatori è stato innanzitutto il suo look particolare e fuori dagli schemi, ma anche la dolcissima canzone portata sul palco. Nelle ultime ore, i social fanno a gara per capirne l’interpretazione, anche se come si può evincere dal titolo, il significato del testo è abbastanza chiaro. Il suo è un inno contro la mascolinità forzata e apparentemente imperturbabile che oggi viene tanto esaltata da alcuni uomini.

Il cantante ha cercato di mandare un messaggio a tutti coloro che vogliono essere per forza altro da quel che sono davvero, probabilmente riferendosi anche a sè stesso, grazie alla sua figura gracile, ai suoi tratti femminili e al suo look gender fluid. Il testo è liberatorio, invita tutti a non inserirsi per forza in uno schema, criticando appunto la figura del “duro” a tutti i costi, spesso vista come l’unica possibilità per essere socialmente accettabili. Lucio Corsi ha optato per l’autenticità e la sincerità, e questo gli fa tanto onore.