Si avvia verso la chiusura Skype: Microsoft sta invitando gli utenti a lasciare l'applicazione per passare a Teams, ecco tutti i dettagli
Skype si avvia verso la chiusura definitiva? Non vi è ancora l’ufficialità ma sembra che Microsoft stia pensando di terminare definitivamente l’utilizzo dell’applicazione di messaggistica. Come ricorda Hdblog.it, da anni il gigante americano sta di fatto “trascurando” Skype, con aggiornamenti sporadici e nessun upgrade, di conseguenza sembra ormai un “morto che cammina” come si dice in gergo.
La data per la chiusura sarebbe il prossimo maggio 2025, così come spiegato da XDA Devolopers, secondo cui nell’ultima versione di Skype per Windows sarebbe stato individuato un messaggio inequivocabile, in cui si legge che appunto il servizio non sarà più disponibile da maggio e che si invitano gli utenti ad utilizzare Teams. Quest’ultima è un’applicazione per certi versi simile a Skype, presente anche nella versione Free, e sempre di proprietà di Microsoft. Di fatto rappresenta il vero erede di Skype, nato da una sua costola nel 2017, e ora pronto a prenderne l’eredità.
SKYPE VERSO L’ADDIO, IL TENTATIVO FALLITO DELL’INTEGRAZIONE CON WINDOWS
Skype, lanciato nel 2003, è stato utilizzato nel corso di più di venti anni da milioni di persone in tutto il mondo, e negli anni d’oro era una delle app più quotate anche perchè Microsoft lo acquistò per ben 8,5 miliardi di dollari nel 2011. L’azienda co-fondata da Bill Gates ha puntato fortemente sull’applicazione, dismettendo altri programmi simili come Windows Live Messenger, ma non è mai riuscita ad integrarla al meglio con Windows. Nel 2015 c’è stato un tentativo con Windows 10, con tre nuove applicazioni dedicate sempre di Skype, ma un anno dopo, certificato il fallimento, le stesse applicazioni sono state ritirate.
L’anno seguente è quindi arrivato Teams, pensato inizialmente solo per le aziende, per poi essere lanciato anche nella versione per tutti, e di fatto per Skype è stato l’inizio della fine, superato nel contempo anche da altri concorrenti come FaceTime di Apple ma anche e soprattutto WhatsApp e Telegram. Si attendono notizie più certe e ufficiali in merito ad un suo effettivo addio.