I sondaggi politici di Tecnè-DiRE dell'11 luglio 2025: la crescita di FdI e Meloni (tra i leader), la crisi Pd con l'allarme "rosso" Dem. Male l'area centro

SCHLEIN ATTACCA MELONI MA RIMANE AL “PALO”: I SONDAGGI POLITICI ANCORA NEGATIVI PER IL PD (CON REBUS CAMPO LARGO)

Non sono ancora positivi i sondaggi politici nazionali per il Partito Democratico di Elly Schlein, e in generale rappresentano un ulteriore “rebus” per il campo largo progressista che ad oggi non riuscirebbe scalare il Centrodestra dalla guida del Governo (in caso di prossime Elezioni Politiche a breve). I nuovi dati in arrivo dalle interviste dei sondaggi politici Tecnè per Agenzia DiRE – effettuate tra il 10 e l’11 luglio 2025 – mettono ulteriore pressione a Largo del Nazareno dove i Dem da mesi provano a costruire un’alternativa progressista che possa definitivamente superare la coalizione del Governo Meloni.



E così anche in questo weekend, dopo aver attaccato sia Trump che la Premier Meloni sul tema dazi, parlando di «follia autarchica» la tariffa al 30% su tutti i prodotti UE (se non si trova l’accordo entro inizio agosto, ndr), la segretaria Pd Elly Schlein ribadisce che «l’amico della Presidente del Consiglio fa male all’Italia», richiamando l’equità dei prossimi accordi. Dalle politiche industriali alla sanità fino al tema dei diritti, il Pd prova l’alternativa a FdI e il Centrodestra, ma non trova il consenso e la fiducia necessaria: i sondaggi politici vedono il Pd sprofondare in questi mesi al 21,7% nonostante un lieve rialzo settimanale.



Al terzo posto il M5s di Conte non va oltre l’11,9% mentre l’Alleanza Verdi-Sinistra di Bonelli e Fratoianni risale fino al 6,2%: serve anche un “centro” a Schlein e compagnia, ma dall’area liberale centrista non emerge un unico compatto movimento in grado di supportare Dem, 5Stelle e sinistra ambientalista contro i rivali del Centrodestra. Calenda con Azione rimane fermo al 3,3%, Renzi con Italia Viva addirittura sotto il 2% mentre il partito di Magi e Bonino non va oltre l’1,7%.

CENTRODESTRA RESISTE: MELONI GUADAGNA SIA COME LEADER CHE CON FDI. ECCO TUTTI I NUOVI DATI

Rimanendo sui sondaggi politici raccolti da Tecnè per l’Agenzia DiRE questa settimana, Fratelli d’Italia della Premier Meloni rappresenta al momento un confronto elettorale ancora impossibile da mantenere per Pd & soci: FdI al 30,2% traina l’intera coalizione, con Forza Italia all’11% e Lega stabile all’8,5% che mantengono compatta la maggioranza nonostante le schermaglie presenti (e non poche) sui diversi dossier della politica nazionale.



Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio alla Conferenza per l’Ucraina (ANSA 2025, Angelo Carconi)

Se sul “borsino” dei partiti nei sondaggi politici Tecnè la distanza tra FdI e Pd resta ampia su quasi 10 punti di differenza, lo scenario è addirittura peggiore per il partito guida del campo largo osservando la classifica dei leader più stimati del Paese. Ancora qui, sempre Monitor Italia di DiRE fa osservare le risposte degli intervistati con la Premier Meloni al 46,1% di fiducia contro il 29,8% di Schlein e il 30,6% di Giuseppe Conte.

Secondo dietro la leader FdI troviamo Antonio Tajani con il 39,5% mentre l’altro vicepremier Matteo Salvini insegue al 27%, comunque davanti alla sfilza di leader del campo “potenzialmente” largo del Centrosinistra: Calenda al 19,8% tiene dietro Bonelli e Fratoianni al 16%, Renzi al 13,4% è ultimo dietro a Riccardo Magi di PiùEuropa. Secondo il borsino del Governo nei sondaggi politici di Tecnè la fiducia nell’intera maggioranza resista al 43% per questa settimana centrale di luglio 2025.