I SONDAGGI POLITICI DI EUROMEDIA DOPO LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA: L’APPORTO DEL GOVERNO, DI GIORGIA MELONI E…
Un motivo in più ma non l’unico: la liberazione di Cecilia Sala ha visto tra le tante conseguenze politiche (meno importanti di una vita umana salvata dalle carceri di un regime, ma comunque importante per lo sviluppo della politica nostrana) l’innalzarsi dei sondaggi politici condotti in questo inizio 2025. Abbiamo visto negli scorsi giorni le intenzioni di voto dei sondaggi Euromedia – intervista per “Porta a Porta” su Rai 1 – dove FdI e la Premier Giorgia Meloni tornavano a “volare” nei consensi superando ampiamente quota 30%.
Ebbene, osservando più a fondo i medesimi sondaggi politici per la Rai, oltre all’ampio vantaggio maturato dal Centrodestra contro il “campo largo” (oltre il 50% la quota ad oggi del Governo Meloni), emerge una spinta in più data negli ultimi giorni con la liberazione della giornalista Cecilia Sala dall’Iran. L’8 gennaio 2025 con l’arrivo a Roma Ciampino si è chiuso un caso che potenzialmente sarebbe potuto durare mesi, complicando ancora di più gli scenari e la vita stessa della connazionale: secondo gli elettori intervistati dai sondaggi politici di Euromedia, il 59,3% reputa positiva e determinante l’apporto della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questa liberazione. La triangolazione, grazie anche ai servizi di intelligence, con Iran e Stati Uniti, ha permesso una liberazione prima di qualsiasi potenziale “prezzo” da pagare (che al momento rimane sotto segreto): negativi e contrari all’operato della Premier il 23,9% degli intervistati, con un 16,8% che non intende rispondere.
Buona dose di meriti vanno anche alla diplomazia e all’intelligence (32,5%), con una netta abilità personale della leader FdI (19,2%) e con l’operato di tutto il Governo (10%), non mancando infine il ruolo del prossimo Presidente USA Donald Trump (9%), del Ministro degli Esteri Tajani (5%) e del capo dell’AISE gen. Caravelli (4,9%). Da ultimo, oltre ad un 7,5 di voti “scolastici” preso da Meloni nella considerazione dei sondaggi politici Euromedia sulla liberazione di Sala, il Governo ha saputo andare ben oltre i canoni tradizionali dei rapporti diplomatici internazionali in questa vicenda: il 79% complessivo reputa sensata e giusta questa scelta del Centrodestra a guida Meloni, ovvero un 48,6% che sostiene abbia fatto bene a liberare Cecilia Sala anche se non sappiamo il “prezzo”; il 30,3% dice invece che è molto giusto andare oltre ai propri compiti per portare risultati importanti per il nostro Paese, come la liberazione di una connazionale tra l’altro ingiustamente incarcerata.
STARLINK E SATELLITI, IL PRESUNTO ACCORDO GOVERNO MELONI-ELON MUSK “S’HA DA FARE” MA NON CONVINCE TUTTI
Nella conferenza stampa di inizio anno la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, pur avendo affrontato quasi tutti i grandi temi della politica nostrana e internazionale di questo iniziale 2025, ha risposto in maniera approfondita sui due temi del momento che sono anche alla base delle interviste nei sondaggi politici Euromedia e Piepoli: la liberazione di Cecilia Sala appunto e, in maniera ancora più profonda, il presunto accordo tra Governo italiano e SpaceX di Elon Musk per l’utilizzo dei satelliti Starlink nelle comunicazioni nazionali.
Pur davanti al ribadire della Premier che tale accordo ancora non è stato formalizzato (e che nel caso vedrà il passaggio dal Consiglio Supremo di Difesa e, ovviamente, dal Parlamento), tante sono state le domande e molte le polemiche: secondo l’elettorato intervistato dai sondaggi politici dell’Istituto Piepoli per RaiNews24 (interviste del 8-9 gennaio 2025) il 40% sostiene l’accordo eventuale tra Meloni e Elon Musk, mentre il 49% non lo ritiene approvabile (neanche se a basso costo, si parla di 1,5 miliardi di euro). A domanda secca rivolta ai rispettivi elettorati, non sorprende il 70% in dote al Centrodestra e il 22% di approvazione nel Centrosinistra, con un 25% di elettori M5s che danno il loro assenso.