Due persone sono rimaste ferite domenica sera dopo una sparatoria in occasione della processione Madonna dell'Arco di Napoli
Tanta paura domenica sera in centro a Napoli, dopo che si è verificata una sparatoria in occasione della processione della Madonna dell’Arco. Come riferito da numerosi organi di informazione online, fra cui il portale di Fanpage, il bilancio è stato fortunatamente leggero, con il ferimento di un ragazzo di 23 anni e di uno di 31, ma poteva finire in maniera peggiore visto quanto accaduto.
Entrambi i feriti sono stati ricoverati presso gli ospedali della zona, e non risultano essere in pericolo di vita, ma sulla vicenda è stata aperta una indagine per cercare di ricostruire nel dettaglio quanto sia accaduto. Il luogo della sparatoria è stato individuato in quel di via Giovanni Tappia, nei pressi di piazza Garibaldi che è la zona delle Case Nuove.
SPARATORIA DURANTE PROCESSIONE A NAPOLI: COSA E’ SUCCESSO
Prima della sparatoria, così come raccontato anche da alcuni testimoni, due donne avrebbero litigato in maniera molto animata, dopo di che sarebbe sopraggiunto un uomo in macchina, che è sceso dalla propria vettura e che ha iniziato a sparare diversi colpi, tutti tra l’altro ad altezza uomo, quindi non sparando in aria.
Due persone che stavano partecipando alla processione della madonna dell’Arco sono state quindi raggiunte dai colpi, le due di cui sopra, mentre gli altri spari sono andati fortunatamente a vuoto. Una volta che la sparatoria è terminata, e dopo che si è creato il panico generale con le persone che fuggivano in ogni direzione, sono arrivati i soccorsi che hanno preso in cura i due feriti: il 23enne sarebbe stato raggiunto da uno sparo all’altezza dell’occhio sinistro, quindi un ferimento molto grave che gli ha procurato la frattura dell’orbita. Molto probabilmente il giovane non potrà più vedere da quell’occhio.
SPARATORIA DURANTE PROCESSIONE A NAPOLI: INQUIRENTI AL LAVORO
Il 31enne, l’altro ferito, è stato invece ferito ad un’arteria e si trova presso l’ospedale Vecchio Pellegrini. Entrambi i feriti, una volta che si sono ripresi, sono stati sentiti dagli inquirenti, e sembra che i due non si conoscano, e che semplicemente si trovavano nello stesso luogo alla stessa ora, in compagnia di famigliari e di amici. Avrebbero quindi raccontato della lita fra le donne e dell’arrivo dell’uomo che ha iniziato a sparare.
La sparatoria si è verificata di preciso nella serata di domenica 13 aprile 2025, in occasione di una delle processioni più sentite in quel di Napoli durante il periodo della Pasqua. Le forze dell’ordine stanno cercando di risalire al responsabile attraverso la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona ed è probabile che una volta individuato venga subito arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Da comprendere inoltre se la lite in strada delle due donne e gli spari siano collegati fra di loro o se invece non hanno nulla a che fare. La sensazione è che comunque sia questione di ore prima che il responsabile venga individuato.