Si torna a parlare del vaccino anti covid negli studi di Fuori dal coro, programma in diretta tv su Rete Quattro, condotto come sempre da Mario Giordano, e nuova puntata andata in onda ieri sera. E’ scattata una nuova campagna di vaccinazione anti covid con i vaccini bivalenti, ma il giornalista di casa Mediaset si domanda come mai si sta somministrando un siero che a breve, entro la fine del mese, dovrebbe essere soppiantato da un nuovo farmaco aggiornato ad Omicron 5.
Nel corso della puntata ci si è in particolare domandati se sia il caso di vaccinare anche i guariti, coloro che hanno fatto il covid, e a riguardo Gianni Rezza, direttore prevenzione generale del Ministero della Salute, ha spiegato: “Siccome ci sono delle conoscenze, ormai ci sono delle novità rispetto ad un anno fa o due anni fa, quindi sicuramente questo è un punto sotto revisione…”, facendo chiaramente capire come sia possibile che alla fine i guariti possano anche non essere più vaccinati. Una vera e propria inversione di tendenza rispetto a quanto accaduto fino ad oggi, dove comunque anche ai guariti veniva consigliata una dose di vaccino dopo un tot di tempo, indicativamente 120 giorni dalla guarigione.
VACCINI AI GUARITI COVID, GIORLANDINO: “IL VACCINO SE ‘ INUTILE E’ DANNOSO”
Ma Fuori dal Coro si domanda, lecitamente: “Come mai se anche al Ministero riconoscono che ci sono nuove evidenze scientifiche, parte una nuova campagna di vaccinazione senza aver dato alcuna indicazione sui guariti lasciandoli senza risposte?”. Sulla questione è intervenuto anche il dottor Claudio Giorlandino, direttore scientifico di Altamedica, che ha sottolineato: “Chi ha avuto l’infezione virale, quindi ha avuto l’attività anticorpale naturale, è protetto contro il virus, possono esserci tutte le varianti che vuoi, non è importante, combatte totalmente il virus”.
Quindi si domanda: “Ha bisogno di andarsi a vaccinare contro una parte del virus tra l’altro ipermutevole? Chi è guarito non doveva essere vaccinato. La vaccinazione – ha concluso – è fondamentale in medicina ma deve essere un vaccino valido, dannoso e soprattutto che sia utile, in medicina qualsiasi cosa inutile fa male”.