Strage di Erba, Le Iene parlano del clamoroso ritrovamento di reperti creduti distrutti: lì si trova il Dna che potrebbe scagionare Rosa e Olindo?
STRAGE DI ERBA, IENE: “SVOLTA CLAMOROSA”
Gli interrogativi che si pongono Antonino Monteleone e Marco Occhipinti de Le Iene sono i seguenti: e se sopra ci fosse il dna degli assassini di via Diaz? E se quegli assassini non fossero Rosa e Olindo? Ipotesi clamorosa, se non ardita alla luce delle sentenze che fino ad oggi hanno sempre visto i vicini di casa di Erba condannati al ruolo di colpevoli della strage che sconvolse l’Italia. E’ bene ricordare che queste prove si credeva fossero state distrutte due anni fa, nonostante un ordine contrario chiedesse espressamente di preservarle, e che per questo non sono state mai analizzate. Antonino Monteleone è andato a parlare con Francesco Tucci, ex responsabile dell’ufficio corpi di reato del Tribunale di Como, dove i reperti vengono distrutti nonostante ordini contrari dei tribunali e che poi ricompaiono misteriosamente. A lui ha chiesto spiegazioni del perché questi scatoloni risultavano prima ufficialmente distrutti e poi sono riapparsi là dove negli stessi anni sarebbero spariti anche armi, droga e oggetti di valore. E soprattutto perché lui e il cancelliere, che materialmente distrusse i reperti nonostante un ordine contrario, raccontino storie opposte e contraddittorie. Clicca qui per il video di anticipazioni de Le Iene!