Straziami ma di baci saziami è una commedia che ospita due mostri sacri del cinema come Nino Manfredi e Ugo Tognazzi. La regia è del grande Dino Risi
Straziami ma di baci saziami, film su Rete 4 diretto da Dino Risi
Giovedì 26 giugno, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:25, la commedia del 1968 intitolata Straziami ma di baci saziami.
Si tratta di un progetto cinematografico co-prodotto da Italia e Francia e diretto da Dino Risi, uno dei registi più importanti della storia del cinema italiano con pellicole quali Pane, amore e… (1955), Il mattatore (1960) e Il sorpasso (1962).
La colonna sonora è realizzata, invece, dal compositore italiano Armando Trovajoli, che ha lavorato in numerose occasioni con Risi a partire da Poveri milionari (1959) fino a Giovani e belli (1996).
Il protagonista è interpretato dal grande attore e comico romano Nino Manfredi, che era già stato diretto da Dino Risi in Venezia, la luna e tu (1958), Il gaucho (1964) e Operazione San Gennaro (1966).
Nel cast di Straziami ma di baci saziami anche: Pamela Tiffin, Ugo Tognazzi, Moira Orfei, Livio Lorenzon, Gigi Ballista, Samson Burke e Checco Durante.
La trama del film Straziami ma di baci saziami: un amore ostacolato
Straziami ma di baci saziami racconta la storia di Marino, un barbiere che vive nel paesino laziale di Alatri e che, durante una manifestazione nella capitale conosce la bella operaia marchigiana Marisa, di cui si innamora immediatamente.
Ricambiato nel suo sentimento, il protagonista decide di trasferirsi nella cittadina natale della fidanzata, ma il padre della ragazza cerca in ogni modo di ostacolare il loro amore.
I due innamorati sono ormai disperati e decidono di porre fine alla loro vita gettandosi sotto un treno, ma il macchinista riesce a fermare il mezzo appena in tempo.
Inaspettatamente il padre della giovane viene a mancare ma, nonostante finalmente la coppia potrebbe coronare il proprio sogno d’amore, nuovi ostacoli si frappongono tra loro, tra cui la proprietaria della pensione che ospita Marino che inizia a dipingere la giovane come una donna di facili costumi.
Il protagonista decide, così, di chiedere spiegazioni alla fidanzata ma ques’ultima, offesa dalle sue insinuazioni, lascia il paesino e torna a Roma.
Venuto a conoscenza della verità, Marino tenta in ogni modo di riconquistare Marisa, senza successo.
É così che inizia un periodo particolarmente buio per l’uomo, tanto da portarlo a valutare nuovamente il suicidio…riusciranno i due a ritrovarsi e a vivere il loro grande amore o saranno destinati a prendere strade completamente diverse?
