Striscia la notizia, ultimatum ad Antonio Ricci: in onda in prima serata oppure niente trasmissione
Sono ore roventi in casa Mediaset riguardo al futuro di Striscia la notizia, il tg satirico ideato da Antonio Ricci non è ripartito a settembre, come da tradizione. Anzi, non ci sono più certezze neanche riguardo a un possibile ritorno a novembre del programma condotto per anni dalla coppia Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, anche se dietro al bancone del programma si sono avvicendate tantissime coppie insolite, da Gerry Scotti a Michelle Hunziker fino a Gene Gnocchi e Gerry Scotti, passando per il duo siciliano formato da Ficarra e Picone.
Secondo quanto riportato dall’esperto di gossip Lorenzo Pugnaloni, Mediaset avrebbe lanciato un ultimatum ad Antonio Ricci, papà di Striscia la notizia: “Secondo quanto riferitomi, lungo i corridoi si vocifera che oggi Antonio Ricci riceverà l’ultimatum, la prima serata oppure niente. Dunque, anche se si parlava di un ritorno a novembre, non dovrebbe comportare nessuna sostituzione con La ruota della fortuna”. Insomma, dalle parti di Mediaset sembra esserci la volontà di mandare avanti il programma di Gerry Scotti che sta riscuotendo un grande successo in queste settimane.
Striscia la notizia torna a novembre? La risposta dello storico inviato
In attesa di sciogliere il nodo Striscia la notizia, in casa Mediaset si continua a vociferare del ritorno del tg satirico a novembre. Nei giorni scorsi è stato Jimmy Ghione a parlare di un possibile nuovo capitolo per il programma ideato da Antonio Ricci, in questo caso ha confermato la nuova avventura del format:
“Ma come si fa a lasciare a casa un programma come Striscia? È stato per anni il più visto di Canale 5 e noi ricominceremo” ha ammesso Ghione che da anni è uno degli inviati di punta della trasmissione Mediaset. Anche Roberto Lipari, una delle liete novità delle ultime edizioni, si è espresso sulle voci di addio definitivo al programma Mediaset: “Dico sempre che Striscia è il luogo più libero dove ho lavorato in televisione. È uno dei posti più liberi dove ho lavorato. Siccome sono sempre dalla parte di chi permette di parlare, tifo assolutamente perché si faccia” .
