Lory Del Santo torna a parlare del figlio Loren, che si è suicidato nell’agosto del 2018. L’attrice ha voluto accendere i riflettori sulla malattia che ha spinto il figlio a togliersi la vita. “Era completamente distaccato dalla realtà e non era interessato a nessuno. Non voleva conoscere neppure il fratello, quindi non ne ha più parlato e si è mostrato indifferente. E non sono più riuscita a trattare l’argomento”, ha raccontato Lory Del Santo a Live Non è la D’Urso. Questa malattia ha un nome: si chiama anedonia. Una malattia subdola: il paziente è infatti incapace di provare piacere, anche in circostanze e attività normalmente piacevoli. È considerata uno dei sintomi più indicativi di vari disturbi e malattie mentali, come quelli dell’umore e la depressione. L’andeonia in psichiatria è considerata un sintomo di carattere accessorio, ma importante, nella diagnosi della schizofrenia e di alcuni disturbi di personalità.
LORY DEL SANTO SU MALATTIA E SUICIDIO LOREN
Lory Del Santo ha raccontato il dramma della malattia del figlio Loren, cioè il fatto che sia oscura. “Perché non mi sono mai accorta che era malato? Nessuno mi ha detto che poteva avere dei problemi. Mi dicevano solo che era solitario, si isolava. Ma non mi sembravano gravi. Allora se io l’avessi saputo prima, avrei passato 20 anni della mia vita infelice. Invece sono stata felice, allora forse è stato un bene, visto che non avrei potuto salvarlo”, racconta a Live Non è la D’Urso. Un’altra cosa che ha notato è che non era particolarmente affettuoso. “Mi chiedevo anche perché non fosse molto affettuoso. Il primo bacio spontaneo me lo ha dato a 15 anni…”. Ma aveva anche altri sintomi: “Forse aveva delle visioni in alcuni momenti, che derivano da qualcosa di non positivo. E infatti lo vedevo fermo ogni tanto e pensavo che stesse riflettendo”. Lory Del Santo pensava che il figlio Loren fosse solo introverso.