Il punto sulle scosse di terremoto Campi Flegrei, gli ultimi eventi sismici sono stati registrati la scorsa notte: il commento di Lucia Pappalardo
Facciamo il punto sulle scosse di terremoto ai Campi Flegrei, segnalando due nuovi eventi sismici nelle ultime ore, fortunatamente molto leggeri. Alle ore 2:13 della notte fra venerdì 5 e sabato 6 settembre 2025 si è verificato un sisma con magnitudo 1.0 sulla scala Richter, mentre alle ore 7:18 le scosse si sono ripetute, in questo caso con magnitudo 1.2 sulla stessa scala. Va precisato che i due movimenti tellurici non hanno lasciato alcun segno, tenendo conto che non ci sono state particolari segnalazioni sui social, neppure sulla seguitissima pagina Quelli della zona rossa ai Campi Flegrei.
Di conseguenza, si tratta di due terremoti molto lievi, di cui si è venuti a conoscenza soltanto grazie alla segnalazione sul portale dell’INGV, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Resta il fatto che parliamo degli ennesimi eventi in zona negli ultimi mesi.
Lucia Pappalardo, da poche settimane nuova direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, ha cercato di infondere calma e serenità nella popolazione locale, precisando che non è stata registrata alcuna variazione negli ultimi tempi, a cominciare da ciò che riguarda il bradisismo, cioè il sollevamento del suolo, che continua a essere dell’ordine di 15 millimetri al mese in media, anche dopo gli sciami sismici registrati fra la fine di agosto e l’inizio di settembre. “La cosa certa – precisa Pappalardo al quotidiano Il Mattino – è che ci aspettiamo altra sismicità, in quanto si sta accumulando uno stress all’interno delle rocce, anche se ovviamente non è possibile prevedere quale sarà la magnitudo”.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, PAPPALARDO: “NON E’ FACILE PER I CITTADINI…”
La numero uno dell’Osservatorio, rivolgendosi poi direttamente ai cittadini, sottolinea come il pericolo principale allo stato attuale sia rappresentato proprio “dalla sismicità”. Di conseguenza, bisogna controllare continuamente lo stato degli edifici. A questo proposito vi abbiamo già segnalato gli ultimi stabili sgomberati a Pozzuoli, in seguito alla scossa di magnitudo 4.0 del primo settembre scorso.
“Non è semplice da gestire nella vita quotidiana – aggiunge Pappalardo – e anche dal punto di vista psicologico è pesante convivere con una serie continua di scosse di terremoto. Ma questo è lo stato della caldera in questo momento e andrà avanti così per tempo, non sappiamo fino a quando”. L’unica cosa che si può fare è quindi “convivere in sicurezza” con le scosse ai Campi Flegrei e, per questo, è fondamentale che gli edifici siano sicuri e non diano segnali di cedimento.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, I PROBLEMI ALLA LINEA CUMANA PERSISTONO
Va segnalato anche un altro problema, quello della linea Cumana che, stando a quanto riferisce Pozzuolinews24, continua a essere interrotta a seguito di una serie di fratture che si sono verificate settimane fa dopo i terremoti. A lasciare il segno è stato in particolare l’evento del 18 luglio e, al momento, la riapertura non è prevista in tempi brevi, come comunicato dall’azienda che gestisce il trasporto pubblico campano, l’EAV. Inizialmente si parlava di una riapertura attorno ai primi di settembre, ma dopo l’avvio dei lavori si è compreso che la deadline non sarebbe stata rispettata, anche a causa delle nuove scosse sopraggiunte.
Non essendovi i margini di sicurezza necessari, è quindi impossibile riaprire la tratta. Di conseguenza, coloro che erano soliti prendere il treno dovranno organizzarsi con percorsi alternativi, con disagi soprattutto per studenti e famiglie in vista della ripresa delle lezioni scolastiche. L’EAV ha deciso comunque di “tamponare” la situazione con il prolungamento dell’attuale corsa ferroviaria fino a Gerolomini, mentre dalla metà del mese verrà ripristinata la tratta Licola-Torregaveta, che nel frattempo era stata sospesa. La speranza è che nel giro di breve tempo i lavori possano concludersi, così da consentire ai viaggiatori di raggiungere le proprie destinazioni nel modo più agevole possibile.
